L’allergia agli acari della polvere è la più diffusa tra i bambini: ecco alcune info utili su prevenzione e terapie.

Entro due anni il 50% dei bambini sarà affetto da allergia.

Allergie alimentari, dermatiti allergiche e riniti allergiche sono le patologie di origine allergica più diffuse tra i bambini. Primo posto in assoluto per le riniti provocate dagli acari della polvere. I disturbi legati a questa allergia si possono manifestare sin dai primissimi anni di vita. Talvolta, in aggiunta ai sintomi classici come starnuti, problemi respiratori e prurito nasale, questa patologia si manifesta anche con respiro sibilante, in particolare quando il bambino soffre di tosse insistente e secca.

Attenzione anche alle dermatiti atopiche di origine non allergica. Anche quando a scatenare l’eruzione cutanea non è una allergia, la dermatite può essere il primo passo di una marcia o carriera allergica. La pelle secca, infiammata e con lesioni è infatti una perfetta “porta di ingresso” per gli allergeni (come gli acari della polvere ma anche come i pollini e le muffe), che penetrano nell’organismo e danno il via alla sensibilizzazione.

Per prevenire le allergie gli esperti consigliano uno stile di vita che non preveda una iper-igienizzazione, in modo da consentire un corretto sviluppo del sistema immunitario del bambino. È utile inoltre una dieta ricca di Omega 3, gli acidi grassi essenziali fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo.

Per quanto riguarda le terapie, è importante considerare il vaccino antiallergico come una valida opzione, soprattutto per quanto riguarda quello somministrato per via orale (sublinguale), più semplice da proporre al bambino rispetto a quello per iniezione. L’immunoterapia specifica infatti è efficace nel trattamento di asma e rinite soprattutto se avviata precocemente, quando la patologia non si è ancora cronicizzata, e consente di evitare pericolose marce allergiche e complicanze.

 

Foto: Pixabay.com

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A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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