Asma, patologia da sportivi

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Asma, patologia da sportivi

11-07-2013 - scritto da Patrizia Frattini

Praticare sport ad alti livelli può predisporre allo sviluppo dell’asma. Ecco qualche utile consiglio per prevenirne la comparsa

La prevenzione dell'asma negli sportivi

Asma, patologia da sportivi

Negli atleti che praticano sport ad alti livelli l’incidenza di atopia (la predisposizione allo sviluppo di reazioni allergiche), asma e broncocostrizione indotta da esercizio fisico risulta essere maggiore rispetto al resto della popolazione. L’esercizio fisico ripetuto ed intenso, infatti, può predisporre allo sviluppo dell’asma, soprattutto nei casi in cui l’allenamento avviene in ambienti ricchi di allergeni (come i pollini), inquinanti o cloro. I sintomi dell’asma, inoltre, spesso si attenuano quando si termina di praticare attività sportiva ad alti livelli.

A conferma di questi dati che legano l’esercizio fisico intenso con la comparsa di asma vi è anche uno studio condotto da Sergio Bonini del CNR che, con la collaborazione del Coni, ha potuto analizzare i dati relativi alla frequenza di asma tra gli sportivi che hanno partecipato alle olimpiadi del 2008 a Pechino. Dalle rilevazioni è risultato che il 10% degli atleti che praticano specialità invernali (il 50% nel caso degli sciatori di fondo norvegesi) e il 20% di ciclisti e nuotatori sono affetti da asma.

Dai dati risulta dunque evidente come l’esercizio fisico prolungato ed intenso, come quello cui si sottopongono gli atleti professionisti, può facilitare la comparsa dell’asma. È comunque altrettanto evidente che questa patologia non preclude in alcun modo la possibilità di praticare sport anche con ottimi risultati, purchè ci si mantenga costantemente sotto controllo medico e si seguano le terapie consigliate.

Alcuni accorgimenti possono essere utili a diminuire le probabilità di sviluppare asma a seguito di esercizio fisico intenso. Tra questi:

 

 

  • garantire una buona ventilazione nelle piscine e ridurre, per quanto possibile, la presenza di cloro nell’acqua
  • evitare l’esercizio fisico intenso e ripetuto a temperature rigide, una condizione che favorisce la comparsa dell’asma
  • evitare di praticare esercizio fisico nelle fasce orari e nei giorni con maggiore concentrazione di allergeni (per esempio consultando il calendario pollinico)
  • fare sempre precedere l’attività fisica intensa da esercizi di riscaldamento
  • monitorare in maniera costante la salute delle vie respiratorie

 

 

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Allergia e salute




A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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