Come invertire l'invecchiamento

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Come invertire l'invecchiamento

06-12-2011 - scritto da mazzoli.roberto

Il più grande desiderio dell'uomo: vivere a lungo e in salute

Come invertire l'invecchiamento?

Uno dei più grandi desideri dell’uomo in tutti i tempi è sempre stato quello di vivere una “vita sana e lunga”. Spendiamo fortune per cercare di allungare la nostra speranza di vita mantenendoci in buona salute. Spendiamo pure un’enorme quantità di tempo, per ricercare le cause dell’invecchiamento e i metodi per invertire i processi che lo determinano, tutte teorie complicate e non facili da comprendersi e quindi da realizzarsi.

Lavoriamo duramente per cercarci uno spazio nella vita (studio, lavoro, vita sociale, famiglia, ricerca del successo ecc.) per arrivare verso i 42-45 anni, ma molte volte anche prima, con corpi che iniziano a deteriorarsi, senza speranza apparente. Sarebbe opportuno invece prenderne atto e cercare le ragioni scientifiche di questo fenomeno (invecchiamento precoce). Comunque la vera “buona notizia” è che possiamo fermare e invertire il nostro declino.

PRINCIPALI CAUSE DELL’INVECCHIAMENTO
Quando vengono a mancare i bicarbonati (sostanze tampone) nel nostro corpo, il sangue non riesce più a neutralizzare gli acidi velenosi come: acido urico, acido fosforico, acido solforico ecc. con il risultato di un organismo che entra in difesa aggredendo e sottraendo calcio alle ossa per tamponare il processo acidificante in corso, formando urati, fosfati e solfati.

Tale processo instaura una sorta di protezione che finisce nel formare in molti casi i famigerati “calcoli renali” (precipitazioni di residui liquidi che si solidificano), il mondo e l’opinione comune accettano questi eventi (diminuzione dei bicarbonati e accumulo di acidi) come l’inevitabile conseguenza dell'invecchiamento che sta avanzando.

Ma ciò non è accettabile, infatti ho scoperto che la diminuzione naturale dei bicarbonati nel sangue non è la CONSEGUENZA DIRETTA DELL’INVECCHIAMENTO, ma la CAUSA!! Se riuscissimo, e la cosa si può fare, a trovare il modo di rifornire l’organismo di bicarbonati, come si ricarica una batteria NON INVECCHIEREMMO PIU’!!

Eminenti scienziati asseriscono che intorno al 6° ciclo della nostra vita, (la speranza di vita per l’uomo dovrebbe essere di almeno 18-20 cicli di 7 anni, pari quindi a 120 -140 anni), ovvero a 42 anni, avvenga il punto di svolta: è questa l'età media in cui cominciano a comparire i primi sintomi di malattie come diabete, artrite, ipertensione, osteoporosi, cancro ecc. Il mio parere è che tutto ciò in molti casi (visto il tipo di vita che conduciamo) inizia purtroppo molto prima.

I ricercatori ci confermano che le cellule acide sono quelle malate, mentre quelle alcaline sono quelle sane (il cancro non può svilupparsi in un ambiente alcalino).

Solo con la presenza costante di bicarbonati ci proteggeremo dall'aggressione di malattie come quelle sopra descritte, in effetti è l’eccesso di sostanze acide nel nostro organismo la causa diretta di due delle maggiori malattie in cui va incontro l’uomo: le malattie di origine infettivo –contagiose e quelle degenerative indotte dagli acidi. La scienza medica tratta soprattutto le malattie di origine infettivo-contagioso, in quanto l’accumulo di acidi non risulta così evidente, ma con il tempo i sintomi diventano così pronunciati che difficilmente si possono curare, lasciandoci nella più disperata speranza di guarigione (l’uomo dà per scontato di invecchiare, ammalarsi e morire) tutto ciò è vero sino ad un certo punto?!

PERCHE’ PERDIAMO “BICARBONATI”
Quando ci nutriamo una certa quantità di nutrienti, sia acidi che alcalini entra,attraverso le varie trasformazioni più o meno note, nel nostro “flusso sanguigno”. Nel tempo, se non si segue un’alimentazione corretta” (a secondo del proprio gruppo sanguigno) si verificano una serie di problemi (malattie) dovuti all’accumulo di sostanze acide, che entrano quindi prepotentemente nel nostro flusso sanguigno.

Il sangue fa del suo meglio per ovviare e ridurre queste sostanze acide, per esempio attraverso l’apparato renale, con la sudorazione, la defecazione ecc. instaurando un’azione di “bilanciamento” per mantenere costante il PH del sangue (7.365).

La sopravvivenza è una “priorità assoluta” per il nostro organismo. In molti casi tutto funziona al meglio l’equilibrio organico si attiva, ma quando gli acidi introdotti, attraverso il cibo sbagliato, sono troppi, iniziano i veri problemi (malattie). Tutto ciò è dovuto al nostro stile di vita fatto di eccessi, di diete inadeguate, stress quotidiano, ambienti inquinati, pretendere sempre il massimo da noi stessi ecc., tutte condizioni che creano “acidi” nell’organismo, con conseguenze che gravano sulla “barriera alcalina”.

I peggiori alimenti che distruggono i bicarbonati sono: sopratutto le bevande acide gassate, come la Coca Cola e vanno quindi assolutamente eliminate (per eliminare gli effetti nefasti di un bicchiere di Coca Cola, servono 32 bicchieri di acqua alcalina).

L’uomo nasce con un alto tasso di elementi alcalini che circolano nel suo organismo ma, con il passare del tempo, questi elementi, tendono a diminuire, tutto ciò avviene, come prima accennato a partire dai 42 anni, e forse anche prima. E’ a secondo del nostro stile di vita che possiamo anticipare o posticipare tale momento.

Possiamo e dobbiamo comunque fare tutto il possibile per rallentare le perdite di bicarbonati, seguendo alcune regole naturali come: un’alimentazione sana a secondo del nostro “gruppo sanguigno”, bere acqua alcalina con PH di non meno di 7.5- e fino a 8.5/9, praticare dell’attività fisica e mentale costante ed adeguata, naturalmente a secondo delle proprie possibilità e capacità, bandendo fumo, alcool, alimenti troppo grassi, fritti ecc. Solo così potremo sperare di vivere a lungo e in buona salute.

CHE COSA E’ L’INQUINAMENTO
Ci sono circa 75 trilioni di cellule nel corpo umano. Queste cellule vivono per circa quattro settimane. Alla fine del loro ciclo vitale, il nucleo delle cellule con il DNA e con le sue informazioni, si divide in due unità, ognuna delle quali va alla ricerca di proteine ed enzimi per duplicarsi (mitosi); in questo modo una cellula diventa due cellule identiche.
Se ogni cellula si duplicasse, ci sarebbero circa 150 trilioni di cellule sempre ogni quattro settimane; comunque, sta di fatto che manteniamo sempre circa 75 trilioni di cellule. Questo significa che solo una metà si rigenera, mentre l’altra metà si distrugge.

La domanda è: quali cellule si rigenerano e quali si distruggono? La dura regola della natura vuole che le cellule forti e sane si rigenerino; e che le cellule deboli, malate, infette, inquinate o morte vengano eliminate. Ecco come la salute e l’omeostasi (equilibrio interno dell’organismo) si mantiene in questo mondo pieno di inquinamento, radiazioni, insetticidi, pesticidi, ecc.

Poiché 75 trilioni di cellule si distruggono in quattro settimane, lasciandone altre 75 trilioni in vita, possiamo calcolare che perdiamo circa 10 milioni di cellule ogni secondo della nostra vita.
Alla fine queste cellule morte diventeranno residui acidi. Se nel nostro sangue ci saranno abbastanza bicarbonati questi residui acidi verranno neutralizzati e con la loro eliminazione creeremo un equilibrio mantenendoci in buona salute, diversamente, ci ammaleremo.
Molte persone sono ossessionate dagli agenti inquinanti e mangiano solo alimenti biologici.

Non è necessario fare tutto ciò, basta seguire una dieta equilibrata a secondo del proprio “gruppo sanguigno” e bere regolarmente dell’acqua alcalina con PH di 7.5--8.5/9, in questo modo avremo acquisito e quindi introdotto grosse quantità di bicarbonati nel nostro flusso sanguigno.

CONCLUSIONI
Come già detto, appena cominciamo a perdere bicarbonati nel sangue, intorno ai 42 anni, cominciamo fisiologicamente ad invecchiare. Questa è la nuova “teoria dell’invecchiamento”.
Tutto ciò che dobbiamo fare per smettere di invecchiare e mantenere una buona salute è rifornire il sangue di bicarbonati. “Questa è la nuova teoria dell'inversione dell’invecchiamento”. Non sto parlando di un qualcosa che rimuove le rughe o del botox (trattamento con collagene).

L’ingrediente chiave della vita e della longevità è avere bicarbonati nel sangue. Vi ho mostrato i fatti scientifici, le ragioni e alcuni semplici metodi per ottenere ciò; “adesso tocca a voi”.
Quando vi imbattete in un prodotto definito buono per la vostra salute, “chiedetevi se quel prodotto apporta bicarbonati al vostro sangue” e se si, come?

Sono disponibili molti metodi ed apparecchiature per migliorare la salute: diete, esercizi, yoga, integratori alimentari, vitamine, erbe, alimenti biologici, apparecchi magnetici, antiossidanti, agopuntura, disintossicanti, acqua ossigenata, massaggi, saune. Migliorano la salute e fanno bene il più delle volte, ma nessuno di essi rifornisce effettivamente il sangue di bicarbonati.

In confronto a ciò che fanno i bicarbonati nel nostro corpo, gli altri metodi ed apparecchiature forniscono solo “sollievi sintomatici”.

E per finire poi ecco una vera “chicca” per le donne incinta: con un alto livello di bicarbonati nel sangue, non proverebbero più le fastidiose nausee mattutine e, ancora meglio, non soffrirebbero in seguito alla maternità di osteoporosi.



Dr. Prof. Roberto Mazzoli
Docente Universitario in Metodologie della Nutrizione e dello Sport

Profilo del medico - mazzoli.roberto

Nome:
Roberto Mazzoli
Professione:
Universitario
Occupazione:
Docente Universitario in Metodologie della Nutrizione e dello Sport
Specializzazione:
Scienze e Tecnologie del Fitness e dei Prodotti della Salute
Contatti/Profili social:
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