Si può convivere con l’IPF? Sì, se la diagnosi è precoce

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Si può convivere con l’IPF? Sì, se la diagnosi è precoce

05-12-2016 - scritto da Paola Perria

L’IPF distrugge i polmoni di chi ne soffre, ma nuovi farmaci permettono di migliorare la vita. Ecco perché la diagnosi precoce è fondamentale.

IPF: la prima vera battaglia da vincere è la diagnosi precoce.

 

Tosse strana, che non passa, “fame d’aria” che ti prende per la gola e sembra soffocarti quando sali le scale, quando acceleri il passo, quando sollevi le buste della spesa. Infine arriva quella diagnosi che sembra una condanna senza appello: hai la fibrosi polmonare idiopatica (IPF). Il mondo ti crolla addosso.

Non sapevi neppure che esistesse, questa malattia. Adesso, invece, scopri che i tuoi polmoni si stanno indurendo, che il morbido tessuto di cui sono fatti, che dovrebbe dilatarsi e riempirsi di quell’ossigeno che per noi è vita, sta diventando “fibrotico” e inerte. I medici ti dicono che non è nota la causa della fibrosi polmonare idiopatica che ha colpito i tuoi polmoni e che il danno è inarrestabile e irreparabile.

Ora sai di essere una tra le poche persone che ogni giorno, nel mondo, convivono con la fibrosi polmonare idiopatica. Questo significa che probabilmente non conosci nessuno come te e né tu né i tuoi familiari sapete a cosa state andando incontro. E allora, di fronte a una diagnosi di fibrosi polmonare idiopatica, come devi reagire? 

 


 

La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia che lascia senza fiato chi ne è affetto e anche le persone che lo circondano. Aiuta te stesso e gli altri a conoscerla e ad affrontarla visitando il sito fightipf.it.

Ascolta la storia di una paziente con la fibrosi polmonare idiopatica e scopri come sta portando avanti la sua battaglia.

Acquisisci maggiori info sull’IPF ed esplora le possibili opzioni terapeutiche.

 


 

IMPARA A CONOSCERE BENE IL TUO AVVERSARIO

Recati subito in un Centro specializzato per il trattamento delle malattie polmonari come la fibrosi polmonare idiopatica e prenota una visita e un colloquio. Lo specialista potrà fornire a te e ai tuoi familiari le risposte a tutte le domande e i dubbi su questa malattia. Ti parlerà dei diversi percorsi terapeutici e ti dirà che esistono dei farmaci di nuova generazione, chiamati antifibrotici, in grado di rallentare in modo anche importante il progresso della malattia.

 

USA TUTTI I TUOI MEZZI PER CONTRASTARE LA MALATTIA

Aiuta il tuo corpo ad affrontare la fibrosi polmonare idiopatica. Alleggerisci i tuoi polmoni, già provati dalla malattia, da comportamenti sbagliati e che compromettono ulteriormente la respirazione. Smetti di fumare, controlla il peso corporeo e adotta uno stile di vita alimentare sano, aumentando il consumo di cibi ricchi di vitamine e antiossidanti per il benessere di cuore e circolazione. Fai una moderata attività fisica, senza eccedere negli sforzi e compatibilmente con lo stato della tua malattia. Se hai meno di 60 anni e non hai altre patologie concomitanti, puoi risultare idoneo al trapianto di polmoni, che oggi offre l’unica possibilità di guarire dalla fibrosi polmonare idiopatica. Il trapianto di polmoni è un intervento molto rischioso e invasivo, che si può eseguire solo su una persona forte abbastanza da sopportarlo.

 

 

NON AFFRONTARE TUTTO DA SOLO

Nessuno dovrebbe affrontare una malattia senza l’aiuto di familiari, caregiver e centri specializzati. Coinvolgi la tua famiglia e i tuoi amici più cari, impara a chiedere aiuto delegando le incombenze che non riesci più a sostenere da solo. Accetta la tua fragilità e godi dell’amore che ne riceverai in cambio. Non rinunciare ad uscire, a viaggiare o alla compagnia degli amici per colpa della malattia. Non farti sconfiggere dalla fibrosi polmonare idiopatica, costringila a scendere a patti. Ci sono altre persone come te che convivono con questa malattia. Cerca in loro conforto, sostegno, supporto e condividi la tua esperienza e le informazioni utili ad affrontare la malattia.

 

L’IMPORTANZA DI UNA RETE DI SOSTEGNO

Se sei un familiare o un amico, ci sono molti modi per stare accanto ad una persona colpita da fibrosi polmonare idiopatica. Non spaventarti se ha il respiro corto, adotta la velocità con cui chi ha la fibrosi polmonare idiopatica affronta la vita quotidiana e sostienilo, riconoscigli ogni giorno la forza con cui affronta la malattia.

 

NATURALMENTE TUTTO QUESTO È POSSIBILE SE LA DIAGNOSI DI IPF È TEMPESTIVA…

Diciamolo: la diagnosi di IPF non è facile, anche perché i sintomi all’inizio sono poco specifici. Ma se si presta la giusta attenzione ai segnali che il corpo lancia, e ci si rivolge prontamente ad un medico specializzato, la malattia si può tenere meglio sotto controllo.

 

Convivere con una malattia rara, grave e incurabile come l’IPF è una battaglia, ma la prima da vincere è proprio quella della diagnosi precoce. Più questa è tempestiva, prima si può ricorrere all’utilizzo di farmaci antifibrotici in grado di contrastare il processo degenerativo del tessuto di sostegno dei polmoni e di rallentare il progredire della malattia.

Categorie correlate:

Malattie, cure, ricerca medica




A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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