Diabete: 10 frutti con poco zucchero e tanto gusto

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Diabete: 10 frutti con poco zucchero e tanto gusto

17-07-2017 - scritto da Paola Perria

Per chi soffre di diabete anche la frutta va limitata, con alcune eccezioni.

Scopriamo i frutti dolci ma con basso indice glicemico.

I diabetici, ma anche chi in generale ha il problema della glicemia alta o soffre di sindrome metabolica, deve “tagliare” l’introito di zuccheri nella propria dieta. Purtroppo, oltre ai dessert, ai gelati e agli altri carboidrati “non dolci” come il pane e la pasta, anche la frutta, sebbene annoverata tra gli alimenti più salutari in assoluto, andrebbe consumata con moderazione. Questo non significa bandirla del tutto dalla propria tavola, perché questo, oltre ad essere un errore sotto il profilo nutrizionale, sarebbe anche una mortificazione del tutto ingiustificata.

 

Tuttavia, ci sono degli stratagemmi da adottare per aumentare un pochino le porzioni di frutta da inserire nei propri menù quotidiani, tra i quali il più facile e sensato è quello di preferire quei frutti a più basso indice glicemico. O meglio, a minor contenuto di zuccheri per porzione.

 

L’elenco di 10 frutti con poco zucchero che tra poco leggerete, è però sorprendente. Perché mentre alcuni sono prevedibili, come i limoni, immangiabili da soli proprio per il loro gusto aspro e privo di dolcezza, altri non lo sono affatto, per la ragione che sono unanimemente apprezzati per il loro gusto particolarmente zuccherino!

 

Vere golosità che rallegrano il palato senza andare a modificare il profilo glicemico, oltretutto fornendo all’organismo un buon apporto di altre sostanze particolarmente benefiche proprio per chi abbia problemi metabolici, come le fibre.

 

 

E allora, pronti per scoprire i frutti da inserire nelle nostre ottime macedonie? Partiamo!

 

LIMONI

D’accordo, non sono esattamente dolci, anzi, sono aspri per definizione. Ma apportano un gran gusto a tantissimi piatti sia dolci che salati, e rappresentano una fonte formidabile di vitamina C, il più straordinario antinfiammatorio presente in natura. Ottimo anche il succo da usare come condimento.

 

LAMPONI

Sono frutti di bosco molto gradevoli al palato, nonché alla vista, dolci e succosi, che contengono appena un cucchiaino da caffè di zucchero (fruttosio) per tazza di bacche mature. I lamponi, oltre ad essere deliziosi, contengono tante fibre e antiossidanti.

 

MIRTILLI

Anche in questo caso si parla di bacche di bosco, deliziose da consumare in purezza o aggiunte ai cereali della colazione, o ancora sotto forma di succo fresco. I mirtilli hanno molteplici proprietà benefiche, ad esempio migliorano il tono venoso (una virtù particolarmente utile a chi è diabetico, perché questa malattia danneggia proprio la microcircolazione periferica), e fanno bene alla vista. Quanti zuccheri contengono? Appena 7 grammi a tazza…

 

KIWI

Chi non ama i kiwi? Sono frutti apprezzati da grandi e piccini, di cui per altro l’Italia è una grande produttrice, sebbene la pianta sia originaria della Nuova Zelanda. I kiwi sono una fonte straordinaria di vitamina C e di fibre, fanno bene all’intestino (di cui contribuiscono a migliorare la regolarità) e contengono appena 6 grammi di zucchero a frutto. Il che li rede perfetti anche per uno spuntino spezza fame.

 

POMPELMO

Non a tutti piace, ma il pompelmo è davvero un prodotto della natura ricchissimo di virtù salutari. Mezzo pompelmo contiene circa 9 grammi di zucchero, ma se il gusto non è gradito, perché leggermente amarognolo, si può inserire in piatti non dolci, come ad esempio le insalate. Da provare nella classica Cesar salad con il pollo alla piastra.

 

AVOCADO

Anche in questo frutto tropicale il gusto dolce non è prevalente, perché si tratta di uno dei pochissimi frutti “grassi”. Un grasso buono, che fa bene anche ai diabetici perché possiede un forte potere antiossidante e antinfiammatorio. Quanto allo zucchero… beh, un intero avocado crudo ne contiene un solo grammo. Se non è un record questo…

 

MELONE CANTALUPO

Ecco un frutto dolcissimo che in realtà di zucchero ne contiene molto meno di quanto sia immaginabile. Per capirci, l’equivalente di una tazza di melone ci fornisce 13 grammi di zucchero, oltre a tante fibre, acqua e una buona quantità di vitamina A benefica per pelle, vista e sistema immunitario!

 

ANGURIA

Sorpresi? L’anguria è forse uno dei frutti più dolci che esistano, squisito e dissetante per definizione. Eppure una tazza piena di anguria in pezzi ci fornisce appena 10 grammi di zucchero! E anche in questo caso, tanti minerali preziosi, tra cui il potassio, e vitamina A.

 

ARANCE

Le dolci arance bionde, che tanto amiamo, sono note per il contenuto in vitamina C, ma in quanto a zucchero possiamo andare tranquilli, appena 12 grammi per frutto, in 70 calorie. Meglio di così!

 

PESCHE

Altra grande e gradita sorpresa. Le pesche sono annoverate tra i frutti più squisitamente dolci e succosi, e noi tutti le adoriamo. Esse ci apportano vitamine e fibre, per meno di 13 grammi di zucchero a frutto. Attenzione, questo vale solo per le pesche intere, non certo per il “nettare” dei succhi di frutta che troviamo al supermercato!

 

Che siate diabetici o meno, questi sono dunque i frutti più adatti a chi debba tenere sotto controllo i livelli glicemici, perciò è proprio il caso di metterli subito in lista per la spesa. Sono tutti ottimi, appartengono a stagioni diverse quindi non avremo problemi a procurarci quelli adatti in tutti i periodi dell’anno, perfetti per completare un pasto o come spuntino spezza fame o semplicemente per regalarci un po’ di dolcezza senza sensi di colpa!

 

Fonte | Healthline.com 

Foto | via Pixabay.com



A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
Profilo Linkedin di Paola Perria
 

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