Fame nervosa: come combatterla?

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Fame nervosa: come combatterla?

27-09-2012 - scritto da Viviana Vischi

Fame nervosa: nemica della linea, del corpo e della mente. Impariamo a combattere la fame nervosa!

Combattere la fame nervosa: i consigli utili

Fame nervosa: come combatterla?

Fame nervosa: cos'è? Partiamo dal presupposto che stress e cibo sono strettamente correlati. Il cibo può infatti diventare una valvola di sfogo, una consolazione alle tensioni, agli stati d’ansia, alle frustrazioni, alla solitudine, alla frenesia quotidiana. Eccola: è la cosiddetta fame nervosa. Fino a quando la situazione resta sotto controllo, nessun problema. Quando invece il rapporto con il cibo diventa “squilibrato”, ovvero l’atto di mangiare si trasforma in qualcosa di indispensabile per contrastare un disagio, un malessere o un dispiacere, allora bisogna correre ai ripari e imparare a combattere la fame nervosa: il problema della fame nervosa, infatti, non si ripercuote più soltanto sulla linea - sovrappeso, obesità, alterazioni del metabolismo, rischi cardiovascolari - ma anche sulla psiche, innescando meccanismi pericolosi.

Noi non vogliamo sostituirci allo psicoterapeuta per dare consigli su come modificare il proprio rapporto con gli alimenti; quando mangiare diventa una vera e prorpia dipendenza, una sorta di autocura ai problemi e all’insoddisfazione, è bene che ad intervenire sia una figura professionale competente perché con i disturbi alimentari non si scherza!

In generale possiamo dire, però, che così come la vita va vissuta con più serenità, godendosi ogni attimo, anche il cibo va gustato con calma, senza esaspersazioni né sensi di colpa. Il cibo è un bisogno, un piacere, un momento di convivialità, non è un antistress o un metodo per “dimenticare”. L’appagamento di una voglia è lecito, ma senza esagerare. Un cioccolatino di consolazione è ammesso, ma non deve diventare un’abitudine ricorrente.

Al di là degli aspetti psicologici, la fame nervosa può essere tenuta sotto controllo con qualche piccolo stratagemma: ad esempio non rimanendo a digiuno per troppe ore - altrimenti la sera ci si abbuffa - cercando di mangiare a orari prestabiliti, seduti, tranquilli, masticando bene, evitando prima e durante la cena quei cibi – come i dolci - che innalzino eccessivamente l’insulina e di conseguenza aumentino ancora di più l’appetito.

Una breve lista di attività a cui ci si può dedicare ogni volta che la fame nervosa torna a farsi sentire può certamente comprendere: telefonare a qualcuno, fare ginnastica, guardare un film divertente, uscire a comprare qualcosa, ballare, cantare.

Ecco un altro trucco per combattere la fame nervosa: lavarsi i denti subito dopo cena, sparecchiare e poi passare un'ora tra doccia, creme profumate e oli per il corpo. Coccolandosi così tanto, lo stimolo della fame dovrebbe sparire!

Alcuni sostengono che, se si lasciano passare 20 minuti, la voglia di quello specifico cibo che si desidera in quel momento, sparisce. Bisognerebbe avere la forza di non cedere prima dei 20 minuti per confermarlo…

In attesa di conferme ecco un altro piccolo rimedio scovato in rete: per combattere la fame nervosa, specialmente quando arriva la voglia di dolci, versare due dita di latte in un bicchiere, frullarlo e spolverarlo con mezzo cucchiaino di cacao amaro. Sembrerà di aver bevuto un frappè da 500 calorie, quando in realtà ne apporta molte, molte meno.

Se proprio non si riesce a resistere agli spuntini fuori pasto tipici della fame nervosa meglio evitare i cibi ricchi di grassi e proteine: impiegano molto più tempo a transitare nello stomaco rispetto, ad esempio, a cereali, legumi e ortaggi. Questo significa che, appena finito un piatto di patatine fritte, o un hamburger succulento, se ne mangerebbe subito un altro!

Per combattere la fame nervosa - sensazione tipica di chi è molto sovrappeso - si può infine pensare di rivolgersi a prodotti che allunghino i tempi di sazietà, come dopo una bella mangiata, consentendo di mangiare di meno e a distanza di tempo maggiore dall’ultimo pasto. Ci sono delle fibre sotto forma di gel come il glucomannano che, una volta inghiottite ed entrate nello stomaco, a contatto con i liquidi si gonfiano come un palloncino, aumentando di volume e regalando un senso di pienezza che dura a lungo. Questi gel non vengono assorbiti ma eliminati completamente attraverso l’intestino senza dunque particolari effetti collaterali, a meno che si sia sensibili al contenuto del prodotto. Per dimagrire, naturalmente, l’utilizzo di questi prodotti va sempre combinato con una dieta e un’attività fisica adeguate.



A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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