In vacanza con il cane o il gatto, consigli pratici

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In vacanza con il cane o il gatto, consigli pratici

02-07-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

Dove andare in vacanza con Fido e Micio? E come organizzarsi? vediamolo insieme

Suggerimenti utili per una vacanza serena con il proprio pet

In vacanza con il cane o il gatto, consigli pratici Andare in vacanza portandosi dietro il proprio cane o gatto, è il desiderio di molti italiani. Purtroppo non di tutti, visto che ancora si assiste a fenomeni di abbandono nei mesi estivi. Certo è che semmai fosse esistita una giustificazione a questo incivile modo di comportarsi, oggi, nel 2013 non sussisterebbe più: sono numerose le strutture vacanziere pet friendly, ovvero che ammettono animali domestici al seguito.

Stiamo parlando di villaggi turistici, alberghi, ristoranti, piscine, appartamenti in locazione e spiagge, praticamente in tutta Italia. Non solo, esistono alcune linee di traghetti che accolgono cani e gatti al guinzaglio sul ponte ed in cabina, con tanto di aree attrezzate per lo sgambamento ed i conseguenti bisogni, mentre sia su Trenitalia che su Italo, sono ammessi in vagone anche i cani di taglia grande già dallo scorso anno.

In tutti i casi perdurano delle restrizioni soprattutto legati alla sicurezza, ma in generale basta organizzarsi per tempo. Da dove cominciare? Ad esempio da un piccolo vademecum realizzato dall’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed ambiente) che consiglia quanto segue:

Cercare un luogo che ammetta gli animali domestici all’interno delle stanze se necessario, verificando che vi sia uno spazio adeguato per lo sgambamento nella stessa struttura o nei pressi. Se si va al mare o al lago, verificare prima la possibilità di accesso alle spiagge e le eventuali condizioni a cui è necessario attenersi.

Importante valutare prima di partire anche che vi sia una struttura veterinaria aperta 24 ore su 24 nei dintorni, anche se molte strutture pet friendly offrono loro stesse questo servizio, fisso, in sede e compreso nel prezzo oppure a chiamata e con pagamento a se stante in caso di necessità.

Sempre prima di decidere la località, valutare se c’è bisogno di particolari vaccinazioni da effettuare sul proprio pet: a volte per sicurezza personale, altre per poter accedere al Paese in cui si va a soggiornare. Chiedete consiglio al veterinario, soprattutto se andate all’estero anche su eventuali problematiche a cui prestare attenzione al ritorno dalle vacanze (sintomi anomali).

A questo punto sarà fondamentale mettere in valigia tutti i documenti sanitari del pet con particolare riferimento al libretto delle vaccinazioni e al passaporto europeo, oltre che l'iscrizione all'anagrafe canina, necessari sia per recarsi all’estero che per il soggiorno in albergo, in spiaggia o il viaggio in treno.

Per il resto valgono le normali leggi e regole di rispetto e pacifica convivenza, come l’eventuale la raccolta delle cacche durante la passeggiata, o l’acqua da gettare sulla pipì affinché con il caldo non si accumulino esalazioni sgradevoli, portarsi dietro la museruola se il cane risulta tra le “ex razze pericolose” e mantenere in tal caso il guinzaglio corto, eccetera.

Per trovare il luogo giusto? Ci sono numerosi siti che aiutano a scovarlo. Personalmente mi sono trovata bene in più di un’occasione con Vacanze a 4 Zampe. Volete invece altri consigli e spunti di riflessione prima di andare in vacanza con cane o gatto? L’associazione Aidaa regala un e-book, “Micio e Fido: per affrontare ogni situazione”, una guida che si può ricevere gratis semplicemente mandando una mail di richiesta a direttivo.aidaa@libero.it. Nel frattempo, raccontateci anche voi le vostre vacanze pet friendly e suggeriteci i giusti siti.

Foto: Flickr
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Animali, cane, gatto, cuccioli




A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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