La chirurgia estetica del viso

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La chirurgia estetica del viso

25-07-2011 - scritto da drBernardi

La chirurgia estetica del viso

Il complesso fenomeno dell'invecchiamento colpisce come tutti gli altri organi anche la cute

Il complesso fenomeno dell'invecchiamento colpisce come tutti gli altri organi anche la cute, cosicché si può parlare di invecchiamento cutaneo e nell'ambito di esso distinguere due diversi processi: il chronoaging e photoaging. Il primo coincide con l'età biologica ed è la conseguenza della progressiva perdita delle capacità omeostatiche fino alla morte del soggetto; il secondo è il risultato dell'azione dei fattori ambientali ed in particolare i raggi ultravioletti. La conseguenza del chronoaging è l'assottigliamento cutaneo per atrofia di tutte le sue strutture, mentre il "marchio" del photoaging è l'elastosi dermica, ovvero la trasformazione delle fibre elastiche in tessuto fibrotico e quindi anelastico.

LIFTING
Nel viso la caratteristica più evidente dell'invecchiamento è la flaccidità della cute e dei tessuti profondi: la perdita di elasticità cutanea evidenzia ancor di più rughe e solchi che non appaiono più come caratteristiche espressive, ma esprimono uno stato di rilassamento e di cedimento tessutale. Altri segni di invecchiamento sono le macchie senili, l'assottigliamento delle labbra, la diminuzione dell'angolo columello-labiale per "caduta" della punta del naso, le borse palpebrali.
Tutti questi inestetismi possono essere corretti sensibilmente solo con l'intervento di ritidectomia o lifting comunemente detto. Infatti, l'asportazione della cute in eccesso consente di risolvere definitivamente il problema del rilassamento, ridona tono alla pelle, appiana le rughe
ed i solchi rendendoli meno visibili nella regione del viso, del collo e della fronte. Si associa spesso alla blefaroplastica e alla lipoaspirazione del collo o ad altre procedure complementari (dermoabrasione peribuccale, rimodellamento del labbro, della punta del naso,protesi dello zigomo, peeling chimico, ecc.) qualora si voglia trattare l'invecchiamento del viso nella sua globalità ottenendo quello che definiamo il ringiovanimento facciale globale.

Se il problema del rilassamento cutaneo è limitato alla regione alta del viso (es. caduta del sopraciglio, rughe frontali, ecc...) si può eseguire il lifting endoscopico, che corregge i difetti attraverso
incisioni minime nel cuoio capelluto. Un lifting ben eseguito deve correggere i segni di invecchiamento ed ottenere un risultato che duri nel tempo, ma soprattutto mantenere la naturalezza del viso in tutti i suoi particolari!

BLEFAROPLASTICA
Un viso con lo sguardo appesantito e stanco (anche quando l'individuo è riposato!) è la diretta conseguenza dell'eccesso di cute delle palpebre e delle cosiddette "borse". Sono questi gli inestetismi palpebrali che il chirurgo plastico può migliorare con l'intervento di blefaroplastica, restituendo a queste persone un aspetto normale, coerente con la condizione di riposo o l'età cronologica. Nella palpebra superiore l'eccesso cutaneo può essere di vario grado. All'inizio appare come una piega di cute che sovrasta il solco (la donna riferisce di avere qualche difficoltà nel truccarsi); successivamente si può arrivare alla vera e propria scomparsa del solco palpebrale , fino al caso in cui la cute è così abbondante che con il suo peso ostacola il sollevamento della palpebra superiore. In questi casi, soprattutto la sera, l'individuo riferisce di provare sollievo allorché alza il sopracciglio con le mani. Mentre nel primo caso l'intervento chirurgico migliora l'aspetto estetico, nel secondo assume il carattere di una vera e propria operazione correttiva, necessaria a riportare la normalità ed a migliorare la qualità di vita. Per la palpebra inferiore, sempre in presenza di borse adipose, l'intervento è consigliabile già nel giovane adulto, qualora egli non
desideri trasmettere un'immagine di stanchezza per tutta la vita. Un intervento corretto elimina i difetti senza alterare le caratteristiche peculiari dell'individuo. Le cicatrici, se ben posizionate, sono praticamente impercettibili.
L'intervento di blefaroplastica è eseguito di routine in ambulatorio.

PEELING CHIMICO
Il peeling chimico è una procedura medico-chirurgica che consente il rinnovamento ed il ringiovanimento rapido dello strato più superficiale della cute. Questa infatti, già dopo i primi trattamenti, appare più levigata e più luminosa. Il peeling chimico è indicato in tutti i casi in cui si voglia migliorare la superficie, il colore ed il tono della pelle come: acne in fase attiva o cicatriziale, macchie cutanee (senili, solari, postgravidiche ed altre), cheratosi , rughe sottili del viso, tono cutaneo diminuito. Il peeling chimico è dovuto all'azione di alcuni acidi (glicolico, kogico, ecc.). Il peeling chimico con acidi leggeri è generalmente indolore. Il trattamento è ambulatoriale, dura pochi minuti ed è consigliabile ripeterlo ciclicamente. Il peeling chimico con acido glicolico è una terapia di mantenimento dello stato di salute della cute e di prevenzione del suo invecchiamento. Qualora lo ritenga opportuno, il chirurgo potrà eseguire un peeling utilizzando il Laser (skin resurfacing).

DERMOABRASIONE
E' una procedura chirurgica che consiste nell'abradere meccanicamente la parte più superficiale della cute con l'intento di renderla più omogenea e levigata. E' indicata nel trattamento delle cicatrici, in particolare di quelle da acne, o delle rughe profonde. In alcuni casi è associata ad altri interventi (es. la dermoabrasione peribuccale per la correzione delle rughe della bocca che si esegue spesso insieme al lifting cervico facciale).

CHEILOPLASTICA
La chirurgia estetica delle labbra mira a rendere queste più
armoniose nel contesto del viso. Sia nel caso delle riduzioni che negli aumenti le cicatrici sono posizionate in modo da non essere praticamente visibili. Per migliorare il contorno e renderlo più evidente si possono anche utilizzare metodiche meno invasive come l'infiltrazione di grasso prelevato da altre regioni del corpo (lipofilling), iniezioni di collagene o acido ialuronico, ovvero di materiali riassorbibili nel tempo, oppure impianti come il goretex che hanno carattere definitivo. Esistono anche materiali di riempimento che non si riassorbono nel tempo ma sono meno tollerati di quelli riassorbibili. In tutti i casi si tratta di trattamenti ambulatoriali.

RINOPLASTICA
La rinoplastica è l'intervento che corregge i difetti estetici del naso come gibbosità del dorso, asimmetrie della piramide nasale, irregolarità della punta. Essa può essere eseguita per ragioni puramente
estetiche oppure funzionali, quando cioè esistono problemi respiratori legati ad una deviazione del setto nasale. In tal caso la rinoplastica si associa alla SETTOPLASTICA. Il risultato di una rinoplastica dipende non solo dall'abilità tecnica del chirurgo e dal suo senso artistico, ma anche da una perfetta sintonia tra il desiderio del paziente e quello del chirurgo. Nel colloquio preoperatorio infatti, viene eseguito uno studio del profilo del viso ed il chirurgo espone tutte le problematiche inerenti alle deformità da correggere. In definitiva un naso ben operato non deve avere un aspetto "artificiale" ma deve mantenere un aspetto di
naturalezza per ben armonizzarsi con i viso.
La rinoplastica può essere associata alla mentoplastica, per aumentare o ridurre il mento, migliorando tutto il profilo del viso (profiloplastica).

OTOPLASTICA
I difetti estetici del padiglione auricolare, pur non avendo
importanza dal punto di vista funzionale, comportano spesso delle problematiche psicologiche che possono condizionare la vita di relazione. Già in fase scolare, se il bambino portatore di tale difetto avverte la diversità, è indicato l'intervento correttivo di otoplastica. Esso corregge la sporgenza del padiglione auricolare, ne delinea pieghe e solchi, ripristinando immediatamente le giuste proporzioni. L'otoplastica è comunemente eseguita in ambulatorio in anestesia locale con sedazione.

TRAPIANTO DI CAPELLI
E' possibile innestare capelli nella fronte grazie a prelievi in altre regioni del cuoio capelluto. In rapporto all'entità della calvizie, vengono scelte le metodiche adeguate: innesti con singoli bulbi, più bulbi, riduzione dell'area glabra ed altro. Sono spesso necessari più trattamenti in regime ambulatoriale.

Preparazione della cute e dei tessuti all'intervento chirurgico del viso

Le incisioni nel viso sono collocate in posti poco visibili, come il solco palpebrale per la blefaroplastica, la regione pre e retroauricolare e cuoio capelluto nel lifting, ecc. E' necessario che la cute sia trofica, pulita e ben idratata. Al contrario, una cute secca ,disidratata e distrofica sopporta meno bene l'aggressione chirurgica, con conseguenti
problemi relativi alla cicatrizzazione. E' quindi utile una preparazione della cute, del cuoio capelluto e dei tessuti profondi attraverso detersione, idratazione e massaggi.

Cura della cute e dei tessuti dopo l'intervento chirurgico

Dopo ogni intervento chirurgico i tessuti appaiono edematosi ed ecchimotici, ovvero gonfi di liquidi e sangue, a seguito della fuoriuscita di questi dai vasi sanguigni. L'organismo impiega settimane e a volte mesi per riassorbire definitivamente gli edemi. Un trattamento precoce che stimoli il riassorbimento dei liquidi aiuta in modo significativo il paziente a recuperare in tempi rapidi. mGià dopo una settimana è utile eseguire trattamenti drenanti che aiutino a riassorbire gli edemi nelle aree limitrofe a quelle interessate dall'intervento (ad es. il collo per gli interventi di rinoplastica, blefaroplastica,.). Nelle zone operate, invece, bisogna attendere che i tessuti, dopo essere stati scollati, aderiscano bene e questo avviene tra la seconda e la terza settimana del postoperatorio, periodo in cui è possibile iniziare con massaggi inizialmente più delicati per diventare successivamente più energici.
Anche le cicatrici devono essere massaggiate perché così facendo si ottiene una modulazione del processo cicatriziale e le cicatrici rimangono più morbide, prevenendo forme di fibrosi dei tessuti.


Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
www.lachirurgiaplastica.net

Profilo del medico - drBernardi

Nome:
CLAUDIO BERNARDI
Comune:
ROMA
Telefono:
tel. 063213575
Professione:
Medico specialista attività privata
Occupazione:
Chirurgo plastico estetico
Specializzazione:
Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Contatti/Profili social:
sito web


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