La Sensibilità Chimica Multipla (MCS)

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La Sensibilità Chimica Multipla (MCS)

03-02-2014 - scritto da Dr. Giovanni Colucci

La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una malattia rara? Quali sono gli strumenti nella gestione territoriale per i Medici di Famiglia e gli operatori sanitari?

La Sensibilità Chimica Multipla (MCS)

La MCS,(1) nota anche come Intolleranza Chimica, Sensibilità Chimica Multipla, Sensibilità Chimica o Tossicità da Perdita di Tolleranza (TILT) è una malattia in cui le esposizioni chimiche avute in precedenza sembrano condurre ad un ampio range di sensibilità che la caratterizzano. Cullen (2) ha ampiamente discusso nel suo volume, revisore degli studi sulla MCS di Ashford e Miller, che senza le esposizioni ripetute alle sostanze chimiche non si determina la malattia(3).
Geneticamente siamo predisposti alla malattia, tuttavia é fondamentale effettuare una riflessione riguardo all’ambiente nel quale viviamo.Il particolato ambientale (PTS = polveri totali sospese) è l’inquinante (naturale e antropico) maggiormente rappresentato nelle nostre aree urbane che, continuamente, stimola le risposte del nostro sistema immunitario, inducendo la creazione della malattia genomica. Un gruppo di malattie genetiche umane sono causate da riarrangiamenti del genoma che coinvolgono segmenti di DNA, all’interno dei quali si trovano geni dosaggio sensibili.
La MCS è caratterizzata indirettamente da un aumento dell’attività del NMDA (N-Metil-D-Aspartato) recettore post-sinaptico dell’acido glutammico. Si pensa che la natura cronica della MCS ed anche delle malattie multisistemiche correlate (Sindrome fatica cronica/Encefalomielite mialgica [CFS/ME], Fibromialgia, Sindrome da stress post-traumatico, malattia della guerra del golfo, Sindrome di Sjogren)(fig.1)sia prodotta da un aumento dei livelli di ossido nitrico e di perossinitrito (NO/ONOO-), non tutti però agiscono attraverso la stimolazione del NMDA. Il circolo NO/ONOO- è basato su meccanismi individuali ben documentati. L'interazione di questo circolo con altri meccanismi della MCS già dimostrati, come la sensibilizzazione neuronale e l’infiammazione neurogenica, rivela molte delle proprietà della MCS prima non spiegate.
L’anello più forte di una catena è quello più debole, il nostro organismo è una catena, dove i vari organi sono uniti insieme dal distretto vascolare e l’endotelio è considerato un organo endocrino, perciò il distress vascolare scatenato da altre noxa (obesità, fumo,colesterolo, ipertensione arteriosa e diabete mellito) portano ad alterazioni dell’ossido nitrico con ripercussione sul distretto cardiaco, renale e cerebrale (rischio cardiovascolare),ambedue hanno lo stesso innescoper tutte le patologie e scatenano le comorbidità e mortalità del genere umano.

Epidemiologia
Ci sono diverse stime di incidenza della MCS per le quali è stata fatta una rassegna (1,5). La prevalenza della MCS severa negli Stati Uniti è approssimativamente del 3.5% della popolazione, con percentuali maggiori, probabilmente dal 12 al 25% della popolazione colpita a livello moderato (1,5). Il più esteso di tali studi è stato pubblicato in una serie di articoli da Caress e Steinemann (7). Studi effettuati in Canada, Germania, Danimarca e Svezia hanno stimato percentuali con valori inferiori a quelli stimati rispetto a quelli statunitensi (1). Secondo questi studi, la MCS sembra avere un’incidenza molto alta, persino maggiore di quella del diabete (7-10%). Quattro studi riportano una comorbilità significativa tra la MCS e importanti malattie croniche (8 -9), fornendo la prova che l'impatto della MCS in termini di salute pubblica sia immenso.
La regione Puglia, fra le prime regioni italiane a riconoscere l’MCS quale malattia rara, è ad alto rischio per questa malattia, considerando provincie come quella di Brindisi e di Taranto dove vi è un alto tasso di inquinamento per la siderurgia e le industrie di raffineria petrolifere.
Alla luce delle nuove stime e dei malati che hanno richiesto assistenza, è considerata a tutti gli effetti una malattia (legalmente sono state assegnate le invalidità civili).
La Popolazione Pugliese è di 4.050.803 (dati ISTAT al 31/12/2012); considerando ad alto rischio il 2%,81.016 pazienti sarebbero affetti da MCS.
Realizzare uno studio di popolazione a livello regionale sarebbe un’operazione complessa ma indispensabile.
Occorrerebbe somministrare a tutta la popolazione un questionario da noi progettato al quale poi seguirebbe il secondo step degli esami di laboratorio; in alternativa si potrebbe utilizzare il nostro archivio Medici di Famiglia (MdF)e ricercare notizie utili all’individuazione e inquadramento del paziente per sviluppare una successiva indagine.

Clinica
Lacour et al. nel 2005 ha definito la malattia:
1. Condizione cronica , di durata superiore a 6 mesi e che causa peggioramento dello stile di vita e delle funzioni organiche;
2. I sintomi ricorrono in modo riproducibile coinvolgendo il sistema nervoso, con una caratteristica ipersensibilità agli odori;
3. Coinvolgimento costante del SNC e di almeno un altro apparato;
4. Risposte evocabili dopo bassi livelli di esposizione;
5. Risposta a sostanze chimiche multiple non correlate;
6. Miglioramento o risoluzione dopo rimozione dell’esposizione

 

 

Fattori di stress coinvolti nell’attivazione di queste malattie in letteratura

 

Malattia

 

Fattori di stress coinvolti nell’attivazione della malattia

Fatica cronica/encefalomielite mialgica

(CFS /ME)

Infezione virale, infezione batterica, esposizione a insetticidaorganofosforico, esposizione a monossido di carbonio, avvelenamento

da ciguatossina, trauma fisico, stress psicologico acuto, infezione da

toxoplasmosi (protozoo), esposizione a radiazione ionizzante

Sensibilità Chimica

Multipla (MCS)

Esposizione a solventi organici volatili, esposizione a insetticidiorganofosforici/carbammati, esposizione a insetticidi

organoclorurati, esposizione a piretroidi; solfuro di idrogeno;

monossido di carbonio; mercurio.

 

Fibromialgia (FM)

Trauma fisico (particolarmente testa e trauma del collo), infezionevirale, infezione batterica, stress psicologico acuto, preesistete malattia

autoimmune

Sindrome da Stress Post-Traumatico  

Stress psicologico acuto, trauma fisico (alla testa)


 

Organi interessati  

Sintomi

Sistema nervoso  

Cefalea, perdita della memoria a breve termine, irritabilità, depressione, obnubilamento mentale, ecc.

Apparato respiratorio  

Dispnea, tachipnea, edema della glottide, tosse, ecc.

Apparato cardiovascolare  

Precordi algie, aritmie, ipo/ipertensione.

Apparato digerente  

Nausea, vomito, diarrea, pirosi gastrica, secchezza delle fauci, ecc.

Sistema muscolo scheletrico  

Artromialgie, astenia.

Apparato genito- urinario  

Poliuria .

 

Cute

 

Prurito, eruzioni cutanee, eritema diffuso, edema generalizzato.

 

Disturbi oculari

 
 

Disturbi uditivi

 
 

Febbre

 

 

Alla luce di questi sintomi il sistema nervoso risulta essere l’organo principalmente coinvolto. Una delle caratteristiche più importanti di questa patologia è la stretta relazione tra una riduzione delle capacità metaboliche di detossificazione, in termini di stress ossidativo, e un supponibile residuo anatomico (15% della popolazione generale) neuronale presente nella mucosa nasale che si chiama organo vomero nasale. Tali fibre stazionano nel sistema limbico, centro di controllo del sistema neuroendocrino. Molte delle sostanze usate dall’industria per dare odore alle vernici, profumi, detersivi, hanno delle strutture chimiche piuttosto simili a quella dei ferormoni. Il sistema limbico innesca un meccanismo neurogenico, la sintomatologia che, se viene mantenuta e cronicizzata dall’ambiente in cui si vive, produce il danno d’organo.


Diagnosi di laboratorio:
a. Test di provocazione (che però possono indurre reazioni anche gravi nei soggetti con MCS in stadio avanzato),
b. test per le allergie tradizionali [tipo I (IgE); tipo II (IgG); test di trasformazione dei Linfociti (LTT) l’allergia ai metalli (LTT – Melisa), alle plastiche, alle muffe, alle tossine ambientali, agli ftalati, ai farmaci, ai ritardanti di fiamma. Questo test particolare è molto utile nei casi di o portatori di metalli (amalgame, perni, protesi, ecc),
c. I test dello stress ossidativo sono tra gli esami del sangue più importanti per la MCS perché indicano se c’è un problema metabolico nella espulsione delle sostanze tossiche, (Enzimi eritrocitari) (SOD RCB, CAT RCB, GPX RCB, GSST RCB); Vitamine Idrosolubili (90.45.1) (GSH RCB, GSSG RCB); Vitamine Liposolubili (90.45.2) (CoQrid PL, CoQox PL); Nitriti/Nitrati (NO2/NO3); Capacità Antiossidante Totale (TAC);ATP Eritrocitario; Acidi Grassi della Membrana Eritrocitaria; ATP Piastrinico.
d. Il test ITT o ImmunoToleranz Test è un test sperimentale messo a punto dal laboratorio di Monaco Lab4More del dott. Bieger che misura alcuni parametri infiammatori (interleuchine IL4, IL5, IL5-IL8, IL2m, IFNy, TNFa, IL1b);
e. I test dei polimorfismi genetici;
f. I test tossicologici;
g. I test autoimmunitari:
 

Autoimmunità del cervello Autoimmunità dei nervi Autoimmunità di base Anticorpi tiroidei  Anticorpi fegato e reni Anticorpi vasculite trombosi
Gangliosidi completiCervelletto

Cellule purkjnie

Recettore dell’acetilcolina

Serotonina

GFAP (Alzheimer)
Mielina (sclerosi multipla)Neurofilamenti

Neuroendotelio

Nervi periferici
ANA – antinucleoDNA

ENA – SM antigeni nucleari estraibili

Ena – RNP

ENA – SS
AbTPOAnti – tireoglobulina Antimicrosomi epatici e renali (LKMA)Fegato solubile EPAT

Muscolo liscio ASMA

Centromeri ACA

Antimitocondrio AMA
ANCAAPA (IgA, IgG, IgM) fosfolipidi cardiolipina

 

 Valutazione olfattiva; Valutazione psicologica; Test neurofisiologici;


Percorso terapeutico (individuale)

Non Farmacologico
a) Modificando lo stile di vita; b) sovrappeso/obesità; c) dieta; d) attività fisica; e) sauna; f) esercizi di rilassamento; g) agopuntura.

Farmacologico
Vitamina B12; B6; B”;
Tocoferolo;
Vitamina C;
Acido folico;
Glutatione in forma pura;
Alfa lipoico;
Coenzima Q10;
Estratti: gincobilboa, Mirtillo rosso; Silimarina;
Magnesio, Selenio, Zinco, Manganese e Rame;
Strutture di accoglienza
Abitazione (modifiche dell’abitacolo e se possibile dell’ambiente immediatamente circostante);
Strutture Ospedaliere e case di cure idonee alla patologia, adeguatamente bonificate in base a protocolli di accoglienza specifici per MCS ;
Miglioramento dell’universo sanità;

Conclusioni
Spesso, come per tutte le malattie rare, anche per la MCS è necessario che si mobiliti il mondo del volontariato e delle associazioni e, per dare impulso alla ricerca scientifica,utilizzare anche lo strumento della raccolta fondi.Il mondo scientifico italiano non conosce ancora bene la patologia e lo Stato italiano non ha ancora adottato iniziative legislative specifiche, di promozione della salute, di prevenzione dei rischi e di tutela dei malati di MCS.
Un ruolo importante può essere svolto anche dai Medici di Famiglia e dagli Specialisti del territorio (Allergologi, Gastroenterologi, Dermatologi, Pneumologi e Neurologi) in quanto sono i primi a poter individuare la malattia, soprattutto quando questa si presenta allo stadio iniziale. Sarebbero auspicabili corsi di formazione per gli operatori sanitari, destinati a medici e paramedici.
Seguendo il ciclo biologico della patologia gli inquinanti penetrano nel nostro organismo attraverso l’apparato respiratorio e gastroenterico sollecitando il nostro sistema immunitario nella produzione alterata delle risposte anticorpali e del genoma. Tutto questo si traduce in una alterazione dell’endotelio per un verso e dall’altro in una modifica degli adipociti, veri e propri organi endocrini. I cibi geneticamente modificati contengono sostanze quali: [POPs (persistentorganicpollutans)] pesticidi organo clorurati che determinano insulino resistenza, sindrome metabolica e intossicazione da metalli pesanti. Nei pazienti affetti da MCS, riscontreremo quindi la presenza di patologie croniche del rischio cardiovascolare.
In allegato abbiamo formulato un questionario completo, nel quale il lettore potrà evidenziare se i sintomi citati corrispondono ai propri e poi consultare il proprio MdF per una corretta diagnosi e per programmare gli esami di secondo step.
Al MdF consigliamo di fare una ricerca computerizzata dei pazienti con i sintomi testé citati e convocarli per eseguire gli esami di screening di base e indirizzarli agli Specialisti del settore. Programmare la gestione della malattia con follow-up semestrale e annuale a seconda della gravità. Eventualmente ideare gli strumenti per la predizione della progressione rapida della malattia.

Verifica se i tuoi sintomi corrispondono alla MCS

_______________________

Bibliografia

1. Pall ML (2009) Multiple Chemical Sensitivity: Toxicological Questions and Mechanisms. Chapter
XX in General and Applied Toxicology, Bryan Ballantyne, Timothy C. Marrs, Tore Syversen, Eds., John
Wiley & Sons, London.
2. Cullen MR (1987) The worker with multiple chemical sensitivities: an overview. Occup Med 2,655-
661.
3. Ashford N, Miller C (1998) Chemical Exposures: Low Levels and High Stakes, 2nd edition. John
Wiley & Sons, New York.
4. Pall ML (2007) Explaining “Unexplained Illnesses”: Disease Paradigm for Chronic Fatigue Syndrome,
Multiple Chemical Sensitivity, Fibromylagia, Post-Traumatic Stress Disorder, Gulf War Syndrome and
Others. Harrington Park (Haworth) Press, New York.
5. Fincher CE, Chang TS, Harrell EH, Kettelhut MC, Rea WJ, Johnson A, Hickey DC, Simon TR (1997)
Comparison of single photon emission computed tomography findings in cases of healthy adults and
solvent-exposed adults: Correction of previous results. Am J Ind Med 32,693-694.
6. Sorg BA 1999 Multiple chemical sensitivity: potential role for neural sensitization. Crit Rev
Neurobiol 13,283-316.
7. Caress SM, Steinemann AC (2004) A national population study of the prevalence of multiple chemical
sensitivity. Arch Environ Health 59,300-305.
8. Baldwin CM, Bell IR (1998) Increased cardiopulmonary disease risk in a community-based sample
with chemical odor intolerance: implications for women's health and health-care utilization. Arch Environ
Health 53,347-353.
9. Baldwin CM, Bell IR, O'Rourke MK (1999) Odor sensitivity and respiratory complaint profiles in a
community-based sample with asthma, hay fever, and chemical odor intolerance. ToxicolIndHealth
15,403-409.

Categorie correlate:

Allergia e salute




Colucci Giovanni
Medico di Medicina Generale



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