Mastite, sintomi e cause
Non solo durante l’allattamento: ecco cos’è la mastite e perché si manifesta.
Mastite puerperale e non: la differenza, le cause e i rimedi.
Seno dolente e gonfio? Potrebbe trattarsi di mastite ovvero di un’infiammazione interna al tessuto mammario. E’ una condizione abbastanza comune nelle donne che allattano (1 su 10) ed in tali casi si parla di mastite puerperale; ciò non toglie che anche chi non è in fase di allattamento può sviluppare mastite, spesso indicata come periduttale (o cronica). Cause e rimedi possano differenziare nelle due diverse situazioni.
Durante l’allattamento al seno è facile che tale problema si verifichi a causa di un accumulo di latte nei dotti: può capitare se il bambino non è correttamente attaccato, ha problemi di suzione o più raramente per altre problematiche. Se subentra un’infezione batterica si parla di mastite infettiva: gli agenti patogeni più frequenti in tal senso sono batteri, in particolare lo Stafilococco aureo (anche se sono noti anche casi di streptococco o altri batteri).
Nei casi di mastite non puerperale è più difficile comprendere la causa dell’infiammazione che può comunque essere associata a lesioni dell’area del capezzolo o internamente ad alcune anomalie dei dotti mammari (capita ad esempio con l’avanzare dell’età, dopo i 40-50 anni).
I sintomi? In genere riguardano una sola mammella e compaiono improvvisamente. Si può avere la percezione di un nodulo al seno o semplicemente di un’area più dura rispetto al resto, oppure un’area arrossata e gonfia, che fa male se la si tocca ed emana calore; il dolore è a volte descritto come bruciore e può perdurare o essere limitato solo al momento dell’allattamento; in alcuni casi si possono avere perdite di secrezioni dal seno (bianche ma anche con qualche striatura di sangue). Specie se c’è correlata un’infezione batterica si possono avere sintomi simil-influenzali come la febbre, stanchezza, dolori e malessere diffuso.
Se si hanno questi disturbi è il caso di rivolgersi al proprio medico di famiglia. Occorre scongiurare infatti l’eventuale complicanza della mastite che è quella di un ascesso al seno (pus), ma soprattutto è importante eliminare il gonfiore, il dolore e l’eventuale infezione. Le terapie ci sono!
Foto: Flickr
Fonte: Mayo Clinic
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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