Patate: nutrienti, low cost, buone sempre

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Patate: nutrienti, low cost, buone sempre

09-04-2013 - scritto da Paola Perria

Parliamo della patata, un tubero che ha letteralmente rivoluzionato la nostra alimentazione. Scopriamone pregi nutritivi e una nuova ricetta

Virtù e benefici della patata

Patate: nutrienti, low cost, buone sempre Ma quanto sono buone le patate! Le troviamo tutto l'anno, costano poco, si possono cucinare in mille modi diversi, saziano e piacciono a grandi e piccini. Davvero un alimento della "salvezza", e non a caso lo definiamo così, perché pensate che per intere popolazioni, in periodi di grande povertà, proprio la patata ha costituito la principale, se non l'unica, fonte alimentare disponibile. Onore all'umile tubero che cresce sotto terra - ma "deve sentire le campane", ovvero non va mai interrata eccessivamente - cibo "povero" e dei poveri, ma affatto disdegnato dai "ricchi". Intanto, un po' di storia che non fa mai male.

Le patate, come tutti sanno, sono originarie delle Americhe, in particolare delle regioni andine comprese tra Messico, Perù e Bolivia. Arrivarono in Europa nella seconda metà del cinquecento, ma inizialmente, pensate un po', furono utilizzate solo come... pianta ornamentale, dato che si pensava fossero tossiche. Fu l'Irlanda la prima nazione che scoprì il valore nutrizionale (e il gusto davvero speciale) della patata a seguito di una tremenda carestia che colpì il Paese a metà del 1600. In seguito proprio le patate divennero il cibo nazionale, almeno fino alla seconda metà dell'ottocento quando, a causa di un parassita che distrusse praticamente tutto il raccolto di patate per due anni - provocando quindi la morte per denutrizione di migliaia di irlandesi - si verificò la più imponente ondata migratoria (verso l'America) che l'Europa abbia visto. Come a dire, non di solo pane, e neppure di sole patate, può vivere l'uomo. Nel frattempo, il nostro tubero subì una serie di migliorie genetiche attraverso coltivazioni incrociate (tanto che oggi se ne contano circa 7500 varietà), e approdò felicemente anche sulle tavole dei più raffinati gourmet, tanto che lo stesso Pellegrino Artusi nel suo fondamentale manuale "La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" (1891), così descriveva l'insalata di patate:
Benché si tratti di patate vi dico che questo piatto, nella sua modestia, è degno di essere elogiato
- Originariamente Inviato da
Sulla scia del nostro buon Artusi, anche noi lodiamo la patata e le sue proprietà nutritive: essa contiene amidi e zuccheri, ma anche tanti minerali utilissimi alla nostra salute, tra cui potassio, fosforo, ferro, magnesio, ferro, zinco, e vitamine del gruppo B. Le patate, inoltre, sono indicatissime per tutti coloro che soffrono di stomaco, soprattutto di bruciori e gastrite, perché hanno il "potere" di sfiammare le mucose e assorbire i gas della fermentazione. Si conservano molto a lungo in casa, anche fino a sei mesi, l'importante è tenerle al buio al fresco (per evitare che germogli). Contengono meno calorie rispetto alla pasta e al riso, anch'essi alimenti ricchi di amido, ma per adeguarle ad una dieta ipocalorica meglio evitare quelle fritte, per quanto buone, e preferirle cucinate al vapore o al forno. A questo punto urge almeno una ricetta con le nostre patate! Vi suggeriamo questa ottima torta rustica, dolce e facilissima da preparare. Ecco cosa ci serve:
Ingredienti:

  • 400 g di patate
  • 200 g di nocciole tritate
  • 5 uova
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 47 g di semolino
  • Scorza grattugiata di 1/2 limone
  • 1 bustina di lievito
  • Sale q.b.
Preparazione:
Lessate le patate intere in acqua o, meglio, al vapore, sbucciatele, tagliatele a pezzi e passatele nello schiacciaverdure per ridurle in purea. Lavorate il burro morbido, a tocchetti, con lo zucchero e un'idea di sale fino a creare un bel composto spumoso, quindi, mescolando, unite i tuorli, le nocciole tritate, la scorza del limone, le patate schiacciate, il semolino e il lievito. Amalgamate e quindi lasciate riposare l'impasto per circa un quarto d'ora. Intanto montate a neve ferma gli albumi d'uovo e incorporateli al composto mescolando dal basso verso l'alto. Versate l'impasto in una tortiera rivestita di carta forno (o imburrata e spolverata di pangrattato) e infornate e 200° per 45 minuti. Una vera bontà questa semplice torta di patate, perfetta anche per la prima colazione del mattino.


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