Piccoli gesti che fermano il tempo

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Piccoli gesti che fermano il tempo

25-02-2010 - scritto da Viviana Vischi

Pelle segnata dalle rughe? Formule che riempiono e risollevano, nuovi volumi per il viso

Consigli e rimedi contro le rughe e i segni del tempo

Piccoli gesti che fermano il tempo La pelle è l’organo più “grande” del corpo umano ed è lo specchio dell’età. Vitale e fragile, come tutto il resto dell’organismo anche lei risente del passare del tempo, perdendo la capacità di trattenere acqua e diventando più sottile e meno elastica. Di qui, le rughe: brutte, odiose, per molte donne frustranti. Cancellarle non è semplice. Tuttavia, con la giusta attenzione e i cosmetici sempre più all’avanguardia disponibili sul mercato, possiamo fare in modo di mitigarle, di distendere i lineamenti e di regalare al viso un aspetto più giovane e fresco.
L’equilibrio, il benessere e la bellezza della pelle nascono infatti dai piccoli gesti di cura quotidiani:
• mangiare pesce (principale fonte di Omega-3 antiossidanti) e tanta frutta e verdura (per fare il pieno di vitamine ed enzimi)
• proteggersi sempre dai raggi UVA e UVB
• tenere a bada lo stress, che irrigidisce i muscoli facendo perdere alla pelle la sua naturale distensione
• cambiare spesso il lato del viso su cui si dorme
• evitare fumo e alcool
• massaggiare il viso con movimenti circolari dal centro verso le estremità
Quando, da soli, tutti questi accorgimenti non bastano, ecco che la natura ci viene in soccorso, offrendoci sostanze straordinariamente efficaci.
Per un intervento specifico e deciso possiamo puntare su vitamina E, vitamina A, proteine della soia, ceramidi, estratto di uva bianca, burro di karitè e olio di mandorle dolci. Tutti insieme, questi principi attivi ridonano alla pelle compattezza, consistenza, omogeneità ed elasticità: ovvero le caratteristiche di un derma bello, giovane e luminoso.
C’è poi l’acido jaluronico, una sostanza naturalmente presente nella cute ma che, purtroppo, diminuisce con il passare degli anni. La sua particolarità è che assorbe una quantità di acqua dieci volte il suo volume: reintrodotta nella pelle, dunque, si gonfia, ridando volume alle depressioni del volto.
Come “fare incetta” di acido jaluronico? Si può decidere di re-iniettarlo attraverso le famose punturine, oppure di farlo assorbire grazie all’applicazione di creme, gel e cosmetici di ultima generazione: questi ultimi agiscono sicuramente meno in profondità delle iniezioni, ma la quantità di sostanza che apportano rende massima la tollerabilità, dunque la sicurezza.
Un consiglio: prima di procedere all’applicazione meglio “preparare il terreno” con uno scrub capace di rimuovere le cellule morte e permettere una migliore ossigenazione della pelle.

A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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