Riso rosso fermentato, un toccasana contro il colesterolo

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Riso rosso fermentato, un toccasana contro il colesterolo

22-09-2016 - scritto da Francesca Morelli

Cos'è e quali sono i principi nutrizionali del riso rosso fermentato, dimostratosi efficace nel controllare lo sviluppo del colesterolo LDL.

Riso rosso fermentato: una statina naturale per il cuore.

 

Bianco o rosso, al naturale o fermentato possono fare la differenza. Almeno quando si parla di problemi di colesterolo alto. Infatti diversi studi scientifici avrebbero attestato che il riso, rigorosamente rosso e fermentato, ottenuto da un processo di lavorazione del comune riso da cucina, sarebbe efficace nel controllare lo sviluppo del colesterolo cattivo LDL, responsabile della formazione di placche aterosclerotiche e di possibili eventi cardiovascolari.

 

Che cos’è il riso rosso fermentato

Si ottiene dalla fermentazione del riso comune da tavola, il cui nome scientifico è Oryza sativa, ad opera di un lievito noto come Monascus Purpureus, un microrganismo che conferisce al riso la caratteristica colorazione rossa. Il riso rosso è un alimento largamente utilizzato nella cucina cinese per tinteggiare o preparare alcuni cibi della tradizione in particolare salse di pesce, vino di riso, formaggio rosso di soia, vegetali in salamoia, carne salata.

Inoltre, sempre in Cina, è impiegato per curare alcune patologie secondo i principi della medicina popolare. Si ricorre infatti al riso rosso soprattutto per migliorare la circolazione del sangue o per trattare forme che interessano l’apparato gastro-intestinale, come le indigestioni o la diarrea.

 

I principi nutrizionali del riso rosso fermentato

E’ un alimento nutrizionalmente ricco: contiene amido, acidi grassi, fitosteroli, isoflavoni, pigmenti naturali tra cui le monascine e monascorubine.

Ma soprattutto le monacoline: sono queste ultime, secondo alcuni recenti studi scientifici, a esercitare un’azione positiva per il cuore. Sarebbero cioè in grado di abbassare i livelli di colesterolo, limitando il rischio di esposizione del muscolo cardiaco a eventi cardiovascolari importanti, associati anche a livelli di LDL fuori controllo.

 

Come una statina naturale

La molecola benefica per il cuore è la monacolina K, la quale per struttura chimica e attività funzionale, è simile alle statine, il farmaco maggiormente utilizzato per inibire alcuni enzimi chiave nella formazione e sviluppo del colesterolo. In particolare le monacoline verrebbero trasformate nell’organismo dapprima in lovastatina e poi nella sua componente attiva in grado di diminuire il colesterolo totale circolante nel sangue, il colesterolo a bassa densità (LDL), e di migliorare il rapporto tra LDL e colesterolo ad alta densità, cioè il colesterolo buono HDL.

Dunque il riso rosso fermentato, in un’azione sinergica e combinata con la dieta e la tradizionale terapia prescritta dal medico di riferimento, aiuterebbe a normalizzare i livelli di colesterolemia totale, colesterolo LDL e trigliceridi

Lo studio

La conferma dell’efficacia del riso rosso sul controllo del colesterolo sarebbe scientifica. Dimostrata da una ricerca condotta su oltre 500 pazienti con livelli elevati di grassi nel sangue (iperlipidemia), cui sono stati somministrati 600 mg di riso rosso fermentato, 2 volte al giorno, tutti i giorni, per 4 settimane. Al termine dello studio si sarebbe osservata una diminuzione del colesterolo totale di quasi il 23% e di circa il 31% del colesterolo LDL.

 

Attenzione alle controindicazioni

Il riso rosso non è una terapia per tutti. Infatti, come qualsiasi trattamento medico, anch’esso ha alcune controindicazioni. Non è infatti indicato in donne in gravidanza o in allattamento; in corso di terapia ipolipidemizzante e in caso di ipersensibilità alla sostanza, mentre cautela all’uso è raccomandata in presenza di problemi di fegato.

Ancora, va prestata attenzione anche a eventuali effetti collaterali possibili in caso di assunzione del riso rosso fermentato a un dosaggio di 600 mg al giorno che potrebbe indurre dolori o debolezza muscolari.

Infine sono possibili interferenze in seguito all’assunzione di succo di pompelmo: la combinazione delle due sostanze potrebbe infatti provocare un aumento dei dolori muscolari. Non ultimo, in taluni casi, sono possibili bruciori di stomaco o flatulenza.

 

Farmaco o integratore?

Non si confondano le due cose: le statine sono un farmaco, e il riso rosso fermentato è un integratore alimentare, coadiuvante della dieta e della terapia tradizionale. Vale a dire che da solo non può curare o controllare il colesterolo. Il riso rosso fermentato è stato approvato in Italia, a un dosaggio 200 mg al giorno, nel trattamento (integrato) dell’ipercolesterolemia.



A cura di Francesca Morelli, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2014, collaboratrice di testate web di medicina, scienza, salute e benessere specializzate in prevenzione, oncologia, alimentazione, medicina e medicina di genere, pediatria, e-health.

 

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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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