Fermenti lattici per la depressione?

I probiotici, meglio noti come fermenti lattici, potrebbero essere d’aiuto per contrastare ansia e depressione

I probiotici, i supplementi nutrizionali più comunemente noti con il termine di fermenti lattici, di solito consigliati per reintegrare la flora batterica intestinale dopo una terapia antibiotica, potrebbero essere utili per contrastare i sintomi di ansia e depressione.

I probiotici vengono infatti denominati per questo motivo psicobiotici perché hanno il potenziale per esercitare funzione immunologica e comportamentale.

A richiamare l’attenzione su questa potenzialità dei probiotici è uno studio condotto su un modello animale da ricercatori dell’Alimentary pharmabiotic centre dell’university college di Cork: gli studiosi hanno valutato come cambiavano i sintomi depressivi di piccoli roditori separati dalle madri, scoprendo che la somministrazione di un ceppo di probiotici ben preciso ne ha consentito una buona normalizzazione a livello psichiatrico e anche una normalizzazione nella risposta immunitaria.

Secondo gli autori dello studio il difficile sarà arrivare a selezionare dei ceppi di probiotici che dimostrino una selettività d’azione sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene ovvero capaci di interagire positivamente con il sistema neuroendocrino.

Gli autori di questo studio hanno anche effettuato una revisione sistematica di molti studi che trattano il rapporto fra probiotici e sistema neuroendocrino trovando che effettivamente alcuni studi preclinici hanno trovato correlazione fra somministrazione di particolari probiotici e miglioramento nella sindrome da stanchezza cronica, nella depressione e nella sindrome da intestino irritabile, una condizione dove oltre all’interessamento della componente organica vi è anche un certo interessamento del sistema nervoso.

Lo studio è estremamente interessante perché apre nuovi scenari: sicuramente la formulazione di psicobiotici efficaci potrebbe incontrare una maggiore accettabilità dei pazienti che sono sempre estremamente riluttanti ad assumere psicofarmaci, visti i loro importanti effetti collaterali, mentre i probiotici sono ormai accettati come supplementi nutrizionali parte integrante di una sana e salutare alimentazione.

Kefir in Progress | Flickr

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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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