Una ricerca dimostra che il 91% degli smartphone contiene nichel e il 52% contiene cobalto, due allergeni

Nei soggetti predisposti il contatto con questi metalli può provocare reazioni allergiche come arrossamenti e lesioni cutanee

Se dopo una lunga telefonata notiamo arrossamenti della pelle in corrispondenza di orecchie, mento e guance, la colpa potrebbe essere del nostro smartphone. Una ricerca diffusa durante l’ultimo Congresso internazionale di Allergologia dal titolo 'Highlights in Allergy and Respiratory Diseases', che si è svolto a Genova, ha infatti messo in guardia contro i nemici “nascosti” nei dispositivi elettronici: nichel e cobalto, che potrebbero provocare reazioni allergiche nei soggetti predisposti.

Secondo i dati riportati durante il convegno infatti circa un terzo dei dispositivi elettronici di ultima generazione rischia di scatenare reazioni allergiche. Tra i modelli che contengono le maggiori quantità di queste sostanze figurano i modelli definiti “a conchiglia” ma anche gli altri tipi di cellulari non sono al riparo: tra i modelli testati nel corso dello studio infatti ben il 91% contiene nichel mentre il 52% contiene cobalto.

Per evitare la comparsa di irritazioni e allergie da contatto gli esperti consigliano di utilizzare quanto più possibile gli auricolari, soprattutto per conversazioni di lunga durata, e di dotare il proprio smartphone di cover protettive in gomma e pellicole protettive per le superfici. Piccoli accorgimenti che possono evitare la comparsa dei sintomi del’allergia.

In tema di sintomi, quelli più comuni sono semplici arrossamenti cutanei, ma nei casi più gravi non è esclusa l’insorgenza di lesioni cutanee o eczemi.

Foto: Flickr.com

---

A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
Profilo Linkedin di Patrizia Frattini
 

ForumSalute
ForumSalute su Facebook
ForumSalute su Twitter
ForumSalute su Google+

 

ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.