Stitichezza bambino, tutte le cause e cosa fare

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Stitichezza bambino, tutte le cause e cosa fare

05-09-2014 - scritto da Cinzia Iannaccio

Stitichezza bambini, da 1 a 10 anni

Rimedi ed accortezze contro la stitichezza dei bambini

Stitichezza bambino, tutte le cause e cosa fare La stitichezza nei bambini è un problema abbastanza comune e spesso anche facile da risolvere. Non va trascurata però, perché oltre a provocare malessere e dolore durante l’evacuazione nel piccolo può condurre ad una occlusione intestinale pericolosa. Dunque che fare?

Intanto cercare di riconoscere i sintomi. Un bimbo stitico lamenta mal di pancia e può piangere al momento di fare la pupù. Può avere anche sangue nelle feci, dovuto a lacerazione da sforzo, e capitare che a volte sporchi le mutandine. Qui spesso nasce una certa confusione: il bimbo è stitico ma ha perdite di diarrea? Sì, può alternare le due problematiche.

Questo capita soprattutto quando un fecaloma blocca il tutto e riescono a passare solo le feci liquide. Più in generale la stipsi si manifesta con evacuazioni rade, non quotidiane, con feci asciutte, dure, e per questo che provocano dolore al passaggio.

Le cause sono diverse, anche a seconda dell’età. Escludendo i neonati, per cui gioca un ruolo determinante l’alimentazione al seno o quella artificiale, nei bimbi svezzati, di un anno, 2 anni, 5 o 10 anni le cause più comuni sono:

  • Trattenuta delle feci: capita soprattutto nei più piccoli. I motivi sono vari: non hanno avuto un buono svezzamento dal pannolino/ vasino, non vuole usare il bagno comune a scuola, non si vuole fermare dal gioco
  • Dieta povera di fibre e/o di liquidi
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci
Cosa fare? Agire sulle cause prima di tutto, arricchendo l’alimentazione dei cibi giusti e delle giuste quantità di liquidi, incoraggiando il bimbo ad andare in bagno tutte le mattine prima della scuola o al suo rientro e più in generale in qualunque momento buono e solo in ultima analisi usare un lassativo/emolliente delle feci, ma possibilmente esclusivamente su consiglio del pediatra, anche e soprattutto in qualità e quantità adeguate.

Foto: Flickr
Fonte: WebMd

A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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