Trattamento delle varici: laser e radiofrequenza

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Trattamento delle varici: laser e radiofrequenza

07-07-2011 - scritto da ugliola

Trattamento delle varici: laser e radiofrequenza

Le novità della chirurgia nel trattamento delle varici degli arti inferiori

Oggi nuove metodiche chirurgiche rendono “più dolce” l’approccio al trattamento delle varici.
Tutti sanno che da molti decenni (in verità secoli) si ricorre quasi sempre allo stripping della safena (cioè la si “sfila” chirurgicamente dalla sua sede naturale).
Tra le metodiche di recente impiego nel trattamento delle varici grande spazio hanno acquisito due metodiche simili: il trattamento laser endovascolare, oppure la radiofrequenza endovascolare (rf), eseguiti con una semplice anestesia locale, con risultati molto soddisfacenti.

In pochi minuti, servendosi di una guida ecografia che monitorizza in ogni momento il percorso del catetere (sia del laser che della radiofrequenza) all’interno della vena, la safena viene obliterata, cioè di fatto sigillata, annullando quindi i reflussi e neutralizzando i danni prodotti dalle valvole insufficienti, che determinano le varici e la insufficienza venosa.

Queste metodiche consentono di avvalersi di una semplice anestesia locale per il trattamento delle varici che, come detto, dura pochi minuti. Non vi è necessità di ferite chirurgiche, quindi non si applicano punti di sutura. Per cui proprio perché non vi è anestesia, né ferita chirurgica il paziente può andare a casa immediatamente con i propri mezzi, sebbene venga trattenuto doverosamente per un paio di ore in degenza (detta day surgery).
La medicazione successiva all’intervento si limita ad un bendaggio contenitivo di un paio di giorni e ad una calza elastocompressiva (per migliorare gli effetti dell’intervento), indossata solo di giorno per altre due settimane.
I pazienti possono, volendo, riprendere le loro attività all’indomani dell’intervento specie se sono dediti ad attività sedentarie.
La metodica laser per il trattamento delle varici ha un protocollo preciso di esecuzione, grazie al quale e solo grazie al quale esiste una garanzia di risultato e che pertanto non può essere improvvisata, ma richiede un adeguato tirocinio da parte di personale medico ed infermieristico.
Ma attenzione, non tutti i pazienti possono essere sottoposti a tale metodica, per vari motivi clinici e tecnici, seppure attualmente i centri specializzati trattano con metodica laser circa l’80-85% dei loro pazienti affetti da varici degli arti inferiori.

Esistono altre metodiche poco invasive nel trattamento delle varici (come la sclerofoam e la C.H.I.V.A.), ma il laser e la radiofrequenza endovascolari vantano oggi un gran numero di pazienti trattati in diversi centri nazionali e all’estero e sembrano sempre più soddisfacenti per gli esiti a distanza di tempo e per il gradimento del paziente stesso che in effetti è l’elemento determinante la valutazione di qualunque risultato.

Profilo del medico - ugliola

Nome:
MICHELE UGLIOLA
Comune:
San Lazzaro di Savena
Telefono:
Tel. 051460166
Professione:
Medico specialista attività privata
Specializzazione:
Chirurgia Generale, Flebologia Chirurgica – Angiologia
Contatti/Profili social:


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