Tumore dello stomaco, i consigli alimentari

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Tumore dello stomaco, i consigli alimentari

14-12-2015 - scritto da Vanessa Pittiglio

Scopriamo quali comportamenti alimentari adottare per prevenire il carcinoma dello stomaco.

10 consigli alimentari utili per la prevenzione del tumore dello stomaco.

Tumore dello stomaco, i consigli alimentari

Il tumore dello stomaco è il quarto “Big Killer”, ovvero il quarto tipo di neoplasia più diffusa al mondo dopo quella del polmone, del seno e del colon. Nel 90% dei casi è un adenocarcinoma che origina dal tessuto epiteliale dell’organo e più precisamente dalle cellule dell’epitelio ghiandolare.

Negli ultimi decenni il numero di casi di carcinoma dello stomaco sta andando incontro ad una progressiva diminuzione. Questo sembra dovuto almeno in parte al miglioramento dei sistemi di conservazione degli alimenti, in particolar modo l’introduzione dei sistemi di refrigerazione ha portato ad una progressiva riduzione del consumo di cibi conservati sott’olio, sotto sale o peggio affumicati.

Nonostante la causa scatenante sia ancora sconosciuta, esistono una serie di fattori di rischio, genetici ed ambientali che, singolarmente o in combinazione, possono favorire l’insorgenza della patologia:

  • la predisposizione familiare
  • l’esposizione agli idrocarburi policiclici, alle polveri di ferro, asbesto e silice in determinati ambienti di lavoro
  • la presenza di affezioni gastriche come la gastrite cronica atrofica, i polipi, pregresse resezioni gastriche e ulcere croniche, dovute alla presenza dell’Helicobacter Pylori
  • il consumo di alcol e il fumo di sigaretta, che possono contribuire alla trasformazione neoplastica del tessuto gastrico
  • i fattori alimentari: esiste una relazione tra l’insorgenza della malattia e un’alimentazione povera di scorie e ricca di amidi, grassi e carne o pesce affumicato, conservato sott’olio o sotto sale

 

Ecco 10 consigli alimentari utili per la prevenzione

  1. Consumare cibi che contengono quercetina. La quercetina è un flavonoide che possiede proprietà antitumorali, antibatteriche, antifungine, antiinfiammatorie e antiossidanti. Sono fonti di quercetina le cipolle rosse e gialle, le mele, il levistico, i capperi, i broccoli, le ciliegie, gli agrumi, l’uva rossa, il thè e molti frutti di bosco, tra cui mirtilli, lamponi e mirtilli rossi.
  2. Utilizzare la curcumina per insaporire i piatti. La curcumina è un composto fitochimico (sostanza che si trova naturalmente nelle piante) che dà alla curcuma (nota come zafferano delle Indie) il suo intenso colore giallo. Secondo recenti studi possiede proprietà antitumorali che la rendono estremamente efficace contro quasi tutti i tipi di tumore, compreso quello allo stomaco, in quanto è in grado di innescare l'apoptosi (meccanismo di autodistruzione) delle cellule tumorali e di distruggere i radicali liberi.
  3. Evitare prodotti animali contenenti nitrato. I nitrati sono sostanze presenti nell'aria, nel suolo, nelle acque, così come nelle piante, comprese le verdure. Vengono utilizzati per dare ad alcuni prodotti a base di carne un colore rosso molto intenso. Quando si mangiano cibi che contengono nitrati, a livello dello stomaco vengono trasformati in nitriti, quindi in nitrosamine, che possiedono attività oncogena. Tuttavia, la formazione di nitrosamine può essere ridotta da alcuni antiossidanti, come la vitamina C e la vitamina E.
  4. Scegliere cibi a basso contenuto glicemicoGli alimenti con un basso indice glicemico (IG) sono a lento assorbimento e aiutano a mantenere stabili i livelli di glicemia. Gli alimenti ad elevato indice glicemico, invece, ne causano un rapido aumento. Carboidrati con un alto IG sono stati associati ad un aumentato rischio di diversi tipi di neoplasie, tra cui il tumore dello stomaco, in quanto sono in grado di stimolare la produzione di insulina e del fattore di crescita insulino-simile, due ormoni che possono stimolare la proliferazione e la progressione tumorale.
  5. Stare attenti ai cibi contaminati da aflatossina. L’aflatossina è una micotossina (sostanza tossica prodotta da alcuni tipi di funghi) ed è una sostanza altamente cancerogena che provoca danni al DNA, in quanto aumenta il numero di mutazioni e quindi il rischio di trasformazione neoplastica delle cellule. Tra gli alimenti che sembrano essere particolarmente sensibili alla contaminazione da aflatossine ci sono le arachidi, i cereali integrali, i legumi, le noci e le spezie.
  6. Mangiare alimenti che contengono allicina. L'allicina è un composto solforganico che si ottiene dall’aglio e possiede attività inibitoria nei confronti dell’Helicobacter pylori.
  7. Ridurre l'assunzione di grassi, soprattutto quelli animali. Una dieta ricca di grassi animali porta ad un aumento del rischio di tumore allo stomaco. In questo contesto sembra giocare un ruolo chiave l'acido arachidonico, un acido grasso omega-6 che si trova soprattutto nelle carni rosse grasse, nei tuorli d'uovo e nelle frattaglie, che sembra favorire la crescita tumorale, la sua diffusione all'interno del corpo e alcuni studi suggeriscono che può anche distruggere le cellule del sistema immunitario. Al contrario, acidi grassi omega-3 abbondanti nelle noci, nei semi di lino e nel pesce, possiedono un effetto protettivo. Tuttavia, anche in questo caso è consigliabile limitare l'assunzione totale di grassi nella dieta.
  8. Garantire un adeguato apporto di vitamina C ed E. La vitamina C e la vitamina E neutralizzano i radicali liberi che causano il cancro e rafforzano il sistema immunitario. Inoltre sono in grado di inibire la formazione di nitrosamine. La loro azione sembra essere favorita dall’assenza di grassi nello stomaco.
  9. Mangiare alimenti che contengono beta-glucani. I beta-glucani sono polisaccaridi naturali, presenti in vari alimenti ricchi di fibre solubili (funghi, cereali e lievito di birra). Secondo alcuni studi possono aiutare a combattere il carcinoma gastrico permettendo alle cellule immunitarie di raggiungere l’area neoplastica e di distruggere le cellule tumorali.
  10. Mangiare cibi ricchi di vitamina A e beta-carotene. Esiste una relazione inversa tra il rischio di cancro gastrico e il consumo di cibi ricchi di vitamina A e beta-carotene, presenti nelle carote, nelle patate dolci, nei cavoli, negli spinaci e nella zucca. Una dieta ricca di vitamina A e beta-carotene, infatti, è stata associata ad una significativa diminuzione del rischio di tumore allo stomaco.

 

Tali consigli hanno carattere puramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico specialista.


 



A cura di Vanessa Pittiglio, Dottoressa in Infermieristica e Biotecnologie.

 

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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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