10 consigli contro le allergie estive
In estate i sintomi allergici si acuiscono, scopriamo come fare e prevenire reazioni avverse e stare meglio.
Suggerimenti per trascorrere i mesi estivi al riparo dagli attacchi allergici.

Chi soffre di allergie spesso vive l’estate con una certa apprensione. A causa del calore e dell’umidità, e con il fatto che si sta molto di più all’aperto a contatto diretto con la natura, i fattori di rischio si moltiplicano. Insetti e altri animali, polvere, aria condizionata, cibi diversi e sbalzi di temperatura possono infatti scatenare reazioni avverse in chi è predisposto.
Ecco 10 semplici consigli per trascorrere i mesi estivi al riparo da antipatici effetti collaterali come attacchi d’asma, orticaria, starnuti e naso che cola, occhi rossi ecc.:
- Occhio alla frutta. La frutta estiva è una golosità che, oltre a costituire un cibo salutare dato il contenuto di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, appaga il palato e rinfresca. Tuttavia, alcuni dei più comuni e apprezzati frutti estivi sono fonte di allergeni. Tra questi, mele, prugne, banane e pesche, che, nelle persone predisposte, ovvero chi soffre di pollinosi e allergie respiratorie, sono in grado di scatenare le stesse reazioni avverse. Per tale ragione il consiglio è quello di consumarne in quantità moderate, non troppo spesso, e usando qualche accortezza. Ad esempio mai mangiare questi frutti con la buccia e, se possibile, passarli per 10 secondi al microonde per “disattivare” le proteine che fungono da allergeni
- L’eccesso di igiene può essere controproducente. Chi è allergico alla polvere o ai peli degli animali in genere è ossessionato dalla pulizia degli ambienti, però va anche detta una cosa: talvolta l’esposizione ai germi (pochi) stimola in modo corretto il sistema immunitario. Piuttosto è buona norma non stipare gli ambienti in cui si dorme con oggetti che possono diventare ricettacolo di polvere e acari, come libri, cuscini, soprammobili e peluche. Altro consiglio: evitare di usare detergenti per la pulizia tossici, aggressivi o con profumazioni molto forti. Acqua e aceto a volte sono più che sufficienti
- Cambiare il cuscino periodicamente. Soprattutto se non è stato mai lavato e se non è un cuscino antiallergico. Questo consiglio è particolarmente valido quando si va in vacanza in case in affitto o ospiti in case altrui, magari un po’ "vintage". Oltre al cuscino, meglio portarsi dietro anche una fodera per cuscino antiallergico
- Poche coccole a Fido, purtroppo, anche se di piccola taglia. Molte persone sono convinte che i cani di piccola taglia come gli Yorkhire e i barboncini non producano allergie perché perdono meno pelo di altre razze. Non ci sono, però, evidenze scientifiche che dimostrino che queste deliziose bestioline siano anallergiche! Pertanto chi è sensibile al pelo degli animali dovrebbe astenersi dall’eccessivo contatto, e soprattutto evitare di tenerli in ambienti come la camera da letto. Con qualche accortezza, convivere con l'allergia al pelo di animale è possibile!
- Usare aspirapolveri con filtro HEPA. Sono i più efficaci in assoluto, capaci di percentuali di filtraggio della polvere pari quasi al 100%. Per tale ragioni scope elettriche e aspirapolvere dotati del sistema HEPA garantiscono un riciclo dell’aria decisamente più adeguato a chi soffre di allergie. Un altro consiglio è quello di ridurre al minimo tappeti, tende pesanti, tappezzerie e naturalmente moquette
- Sostituire le tende per la doccia di vinile con quelle in nylon. La ragione è che, mentre le prime con umido e calore vengono facilmente attaccate dalle muffe e si riempiono di sporcizia, le seconde si impregnano di meno e si possono, inoltre, lavare più facilmente. Le docce in estate si moltiplicano e spesso si lasciano le stanze da bagno piene di sabbia o di umidità. Quindi in questo caso l’igiene deve essere accurata
- Rimuovere la muffa dalle stanze. In particolare quella che si forma in cucina o nel bagno dietro o all’interno degli elettrodomestici che usano acqua (lavatrici, scaldabagni, lavastoviglie). Prima dell’estate, se possibile, meglio rinfrescare gli ambienti umidi come scantinati, cantine o garage con una buona vernice anti muffa
- Mettere i giocattoli e i peluche dei bimbi nel freezer. Pupazzi e giochini sono un ricettacolo di allergeni, pertanto una volta al mese è raccomandabile metterli nel freezer, avvolti in una fodera, per 24 ore, per abbatterne la carica allergica
- Occhio ai solari. Chi ha sensibilità allergica spesso è vittima di reazioni avverse ai raggi solari e al calore intenso del sole, con formazione di eritemi ed orticaria. I solari contenenti ossido di zinco e biossido di titanio possono aiutare a prevenire le reazioni fotoallergiche
- Attenzione a ciò che si porta all’interno degli ambienti domestici. Polvere, sabbia attaccata alle scarpe e ai vestiti, peli o insetti che possono facilmente entrare da porte e finestre, sono tutti possibili allergeni. Pertanto meglio lasciare fuori casa le ciabatte usate al mare o in giardino, dotarsi di zanzariere e richiudere sempre bene le porte e le finestre. Ah, naturalmente evitare di portare all’interno senza averli ben puliti, mobili, tavoli, sedie e altro arredo da esterno, ma anche materassini da mare e giochi per la spiaggia che siano rimasti a lungo in cantina, nello sgabuzzino o nel baule della macchina
Pochi consigli, per un’estate al top liberi dalle allergie.
Fonte | Huffingtonpost.com
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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