Allergia alla ambrosia: rimedi naturali e accorgimenti utili

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Allergia alla ambrosia: rimedi naturali e accorgimenti utili

12-03-2013 - scritto da Patrizia Frattini

Ecco qualche utile consiglio e rimedio naturale per chi soffre di allergia alla ambrosia

Cosa fare in caso di allergia all'ambrosia

Allergia alla ambrosia: rimedi naturali e accorgimenti utili La seconda metà di agosto, per molti, non è un periodo piacevole: la fine delle vacanze e il rientro sul posto di lavoro cominciano già a farci sentire la nostalgia dell’estate che sta per finire. A questo, per qualcuno, si aggiunge l’acuirsi dei sintomi della rinite allergica, come starnuti frequenti, naso che cola e occhi arrossati. La responsabilità di questo ulteriore fastidio di fine estate è della ambrosia, una pianta che cresce nelle aree verdi incolte e il cui polline è in grado di scatenare allergie in buona parte della popolazione.

I sintomi della rinite allergica causata dall’ambrosia possono essere trattati esattamente come quelli di una normale allergia: con antistaminici e, nei casi più gravi, con cortisonici. Per chi preferisce provare anche dei rimedi naturali, però, esistono in commercio degli ottimi prodotti da erboristeria che potrebbero essere di aiuto nell’alleviare i fastidiosi sintomi dell’allergia.

Uno di questi è il ribes nigrum, o ribes nero, un gemmoderivato generalmente disponibile nelle erboristerie in forma liquida. L’assunzione regolare di ribes nigrum prima e durante il periodo di insorgenza dell’allergia ha un effetto antistaminico naturale e decongestionante e può essere utile per alleviare o ritardare la comparsa dei sintomi dell’allergia.

Oltre ai rimedi naturali, infine, chi soffre di allergia alla ambrosia dovrebbe mettere in pratica, durante il periodo di massima diffusione dei pollini dell’ambrosia (dalla metà di agosto alla fine di settembre) alcuni piccoli accorgimenti, vediamo quali.

Una caratteristica del polline dell’ambrosia è la capacità di attaccarsi ai vestiti e ai tessuti: è quindi una buona abitudine quella di cambiarsi spesso, soprattutto subito dopo essere rientrati a casa, e può essere utile anche evitare di stendere i panni all’aperto, evitando quindi di esporli ai pollini. Un altro stratagemma, per coloro i quali hanno la possibilità di metterlo in pratica, è quello di posticipare le ferie e di programmare una vacanza nel periodo che va dalla seconda metà di agosto ai primi di settembre, evitando così il periodo di massima diffusione del polline e l’acuirsi dei sintomi dell’allergia.

Foto: Flickr


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