Allergia alla frutta: sintomi e prevenzione
Naso che cola, rossore e gonfiore alle labbra e prurito agli occhi. Sono i sintomi di una reazione allergica dopo aver ingerito frutta fresca.
Nel peggiore dei casi l'allergia alla frutta si può manifestare anche uno shock anafilattico.
Si chiama Sindrome Orale Allergica (SOA) ed è una reazione crociata tra pollini e alimenti vegetali. Succede che un soggetto allergico ai pollini riconosce nella frutta che ingerisce gli stessi allergeni presenti nei pollini e manifesta una vera e propria reazione allergica. Il problema colpisce 3 allergici su 10.
La sintomatologia della Sindrome Orale Allergica interessa principalmente le labbra, la lingua e la bocca ma se la reazione allergica è severa può comportare anche difficoltà respiratorie fino allo shock anafilattico.
Questi i sintomi nel dettaglio:
- Rossore e gonfiore alle labbra
- Prurito agli occhi, starnuti e naso che cola
- Problemi gastrointestinali come crampi allo stomaco e vomito
- Asma: è un sintomo raro ma grave e pertanto non va sottovalutato. Può associarsi a difficoltà respiratorie, dolore o senso di oppressione al petto, febbre o mal di testa
- Anafilassi: si manifesta nei casi più gravi e richiede l’intervento tempestivo di un medico e, nell’immediato, di un’iniezione di adrenalina. Uno shock anafilattico presenta i seguenti sintomi: problemi respiratori a causa delle vie aeree bloccate, problemi gastrointestinali e cardiocircolatori
Se non riconosciuto e curato tempestivamente, lo shock anafilattico può portare alla morte in pochi minuti. Mentre si attendono i soccorsi l’infortunato va fatto sdraiare, controllando frequentemente il polso e la respirazione e se necessario è opportuno praticare la respirazione artificiale. Spesso risulta un vero e proprio farmaco salva-vita l’adrenalina auto-iniettabile da somministrare al momento per via intramuscolare nella coscia. L’adrenalina auto-iniettabile permette di guadagnare tempo in vista dell’arrivo al Pronto Soccorso dove il paziente potrà ricevere ulteriori trattamenti sotto il diretto controllo medico.
Strategie di prevenzione
Una reazione allergica causata dall’ingestione di frutta fresca si previene conoscendo innanzitutto i frutti “cugini” dei pollini. I pazienti allergici ai pollini dovrebbero evitare il più possibile l’assunzione di quegli alimenti che possono dare reazione crociata con i pollini per cui sono sensibili.
Inoltre, è consigliabile sbucciare la frutta prima di mangiarla e cuocere quei tipi di frutta e verdura che si possono assumere cotti. Infatti, le proteine simili al polline sono concentrate soprattutto nella buccia e l’alta temperatura può evitare la sensibilizzazione alle allergie.
In ogni caso, se dopo aver ingerito un frutto si manifestano sintomi come bruciore e gonfiore alle labbra e alla gola, è opportuno recarsi da un allergologo e sottoporsi ai test per diagnosi mirate e individualizzate.
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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