Allergie alimentari: celiaci, allergici o sensibili al glutine?
Non esiste solo la celiachia ma anche la sensibilità al glutine: scopriamo di cosa si tratta e cosa fare
Differenze tra celiachia e sensibilità al glutine
Accade spesso che ci si convinca di essere celiaci ma che, dopo avere effettuato tutti gli esami per accertarlo, si scopra che non è così. Eppure seguire una dieta senza glutine ci fa stare meglio, cosa potrebbe essere se non celiachia?In realtà la celiachia non è l’unica patologia che causa reazioni avverse a seguito dell’assunzione di glutine. Oltre a questa bisogna considerare infatti la sensibilità al glutine e l’allergia IgE mediata al frumento. La celiachia (di cui si parla diffusamente in questi post) è infatti una patologia caratterizzata dalla presenza di alcuni specifici anticorpi e dalla presenza di un quadro istologico duodenale anomalo, con appiattimento dei villi intestinali.
In caso di sensibilità al glutine non celiaca (si parla di Non Coeliac Gluten Sensitivity o NCGS) i sintomi sono i medesimi della celiachia ma non vengono rilevati gli anticorpi specifici della celiachia e il quadro istologico duodenale appare normale.
Se invece si è affetti da allergia al frumento subito dopo l’assunzione di frumento potrebbero manifestarsi non solo sintomi intestinali ma anche reazioni cutanee simili all’orticaria e problemi respiratori come l’asma. In casi molto rari i soggetti affetti da questa patologia potrebbero anche essere a rischio di uno shock anafilattico. È importante quindi diagnosticare correttamente questa patologia, rivolgendosi al proprio medico curante, e poi seguire una dieta che escluda tutti gli alimenti derivanti dal frumento.
Ad ogni modo è sempre importante prestare attenzione ai sintomi di una allergia e rivolgersi al proprio medico per diagnosticare prontamente e correttamente la patologia, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare i possibili danni all’organismo.