Arnica: e il collo ringrazia...
Torcicollo, cervicale, problemi articolari e muscolari, reumatismi e artrosi. Il rimedio non e’ necessariamente chimico, ma ugualmente portentoso: è l'arnica
L'efficacia dell'arnica contro cervicale e torcicollo
Cervicale e torcicollo, che male insopportabile! Mai provato una pomata a base di arnica? Funziona, è naturale e, soprattutto, è priva di effetti collaterali. Se poi, dopo averla spalmata e fatta assorbire bene, ci copriamo con una bella sciarpa e aggiungiamo una borsa dell’acqua calda, il sollievo sarà immediato. E il collo ringrazierà.L’arnica è una pianta che fiorisce in montagna, sui prati umidi. Dai suoi fiori si ricavano estratti che vengono usati da sempre tra le popolazioni montane a scopo antidolorifico e antinfiammatorio. Naturalmente questi estratti si possono impiegare come rimedio per la cervicale, per il torcicollo, ma anche per i traumi articolari e muscolari, le tendiniti, le distorsioni, i lividi e le contusioni in genere, dalle dita dei piedi in su. L’arnica è ottima anche per sgonfiare e far riassorbire gli ematomi, infatti fin dai tempi antichi è stata definita “la panacea dei caduti”.
Perché utilizzare una pianta e non un comune antinfiammatorio o antidolorifico? Perché la maggior parte dei problemi articolari e muscolari spesso non richiede l’intervento del medico e può essere trattata topicamente con prodotti naturali, evitando così di ricorrere a prodotti chimici potenzialmente “tossici” per il nostro organismo.
L’arnica si può utilizzare sotto forma di infuso o tisana o di tintura o, ancora, di pomata o gel. Quest’ultima è particolarmente utile in caso di slogature, contusioni e distorsioni: incidenti che possono capitare di frequente soprattutto a chi pratica qualche disciplina sportiva ma anche semplicemente in casa, facendo le pulizie, camminando o sul posto di lavoro. Inoltre, sappiamo bene che scheletro, muscoli e articolazioni sono tra le strutture più sensibili all’invecchiamento. Con il passare del tempo vanno incontro a un processo di “logoramento” che può essere accelerato da vari fattori: l’età, la predisposizione genetica, lo stress, il sovrappeso, la sedentarietà o alcune posture errate. Di qui dolori e disagi.
Ecco perché sarebbe utile tenere una pomata di questo tipo sempre a portata di mano: perché è in grado di sedare con efficacia l’infiammazione, il dolore e la tumefazione, assicurando alle fasce muscolari sollievo e una rapida remissione dei sintomi. In caso di bisogno, è indicata anche per i più piccini. Un’unica raccomandazione: non deve essere applicata su ferite aperte ma solo dove la superficie della pelle è intatta.
Oltre all’arnica, tra le piante officinali a più alta capacità antidolorifica, antiinfiammatoria, antiecchimotica e decontratturante c’è il cosiddetto artiglio del diavolo, che viene da sempre utilizzato in caso di reumatismi, artrite, artrosi e sciatica. Incredibile, ma vero: ha un’efficacia antinfiammatoria paragonabile a quella del cortisone, ma senza i suoi effetti secondari.
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A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.