Auricoloterapia e tumori

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Auricoloterapia e tumori

21-10-2010 - scritto da Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Le origini dell’agopuntura auricolare

L’auricoloterapia può essere uno strumento terapeutico utile oltre che nel trattamento delle patologie benigne anche per patologie maggiori come il tumore.

Auricoloterapia e tumori
 
Le origini dell’agopuntura auricolare

Le sue radici storiche risalgono all’antichità classica dei popoli mediterranei - spiega il dottor Luigi Gori - anche se testimonianze del suo uso sono presenti nel già citato Classico dell’Imperatore Giallo del 200 a.C.
L’egittologo A. Varille ha documentato che le donne nell’antico Egitto, quando desideravano non avere più figli, si facevano cauterizzare un punto preciso dell’orecchio. Una pratica diffusa, invece, tra gli antichi marinai, che solcavano le acque del Mediterraneo, era quella di portare un orecchino infisso in un punto dell’orecchio per migliorare la qualità della vista.

Ippocrate, il padre greco della medicina occidentale, descrisse la scarificazione della regione posteriore dell’orecchio contro l’impotenza sessuale e per trattare la sciatica. E ancora, Galeno descrisse l’uso terapeutico della scarificazione dell’orecchio in alcune patologie. Nei testi medici dell’antica Persia è descritta la cauterizzazione dell’orecchio esterno sempre per il trattamento della sciatica.

Anche nel Medioevo la pratica della cauterizzazione e della scarificazione erano diffusi, come riportato dal medico portoghese Zacatus Lusitanus nel 1637. In sostanza, nel corso dei secoli, l’auricoloterapia costituì una pratica eminentemente empirica, appannaggio di cerusici e barbieri, che praticavano la cauterizzazione e la scarificazione delle orecchie nella terapia della sciatica, delle malattie osteoarticolari in genere, nei disturbi connessi con la sfera sessuale e la vista.

Nel 1957, il dottor Paul Nogier, un medico di Lione in Francia, dopo un viaggio in Vietnam, per primo, presentò le sue osservazioni sulla corrispondenza somatotopica della cute dell’orecchio, ossia sulla corrispondenza tra alcune micro-aree della cute dell’orecchio e macroaree anatomiche del corpo umano. Nogier, che è considerato il padre dell’auricoloterapia, sviluppò compiutamente il concetto che l’orecchio rappresentava una specie di mappa in cui era rappresentato il corpo umano secondo una disposizione che ricordava quella di un feto capovolto a testa in giù. La ricerca di Nogier fu pubblicata per la prima volta da una società tedesca di agopuntura e da lì successivamente si diffuse in tutto il mondo occidentale, fino ad approdare in Giappone e in Cina. In Cina fu preso molto sul serio e venne iniziato da un’unità di medicina tradizionale dell’esercito di stanza a Nanchino, sede della più antica università cinese di medicina tradizionale, uno studio intensivo e di massa su 2000 pazienti, per creare una carta accurata dei punti auricolari. Finchè nel 1990, un simposio internazionale tenuto a Lione, sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, stabilì una standardizzazione dell’anatomia auricolare e rappresentò la definitiva integrazione di questa disciplina nel sistema terapeutico occidentale.
Differenza tra agopuntura auricolare e quella cinese

L’agopunura auricolare si distingue da quella cinese, non solo per la modalità di infissione degli aghi, che nel primo caso è limitata all’orecchio, mentre nel secondo segue i meridiani del corpo e quindi gli agopunti che sono distribuiti su diverse aree della cute, ma soprattutto perché nel caso dell’auricoloterapia è possibile applicare, dopo una diagnosi eseguita secondo i canoni della medicina ufficiale, una terapia riproducibile ed uguale per ciascuna forma morbosa. Nella medicina cinese, le diagnosi sono invece basate su concetti mai definitivamente dimostrati, ed in cui la figura del medico è soprattutto una figura essenziale di filtro tra i concetti diagnostici-terapeutici proposti dal sistema medico-filosofico cinese e la diagnosi vera eseguita secondo le modalità della medicina scientifica.

Auricoloterapia e tumori

L’auricoloterapia può essere uno strumento terapeutico utile oltre che nel trattamento delle patologie benigne anche per patologie maggiori come il tumore. È bene ricordare però che entrambe, l’agopuntura auricolare e quella cinese, possono essere somministrate solo come trattamento integrativo e mai come sostituzione o prevenzione nella malattia oncologica.
L’auricoloterapia può essere utilizzata sia nelle patologie di tipo fisico che in quelle di tipo psichico secondarie alla malattia tumorale, infatti queste possono modificare talmente la qualità di vita del paziente da peggiorarne significativamente la prognosi.

Migliorare lo status psicologico del paziente oncologico può essere importante al fine di ottenere una qualità di vita soddisfacente; spesso il paziente non gradisce l’assunzione di nuovi farmaci, che peraltro alcune volte si assommano a terapie già in atto, per la paura degli effetti collaterali, ed anche per il timore di ridurre la propria lucidità. In questi casi l’auricoloterapia può avere effetti terapeutici positivi riducendo lo stato d’ansia e lo stress psicologico. Il trattamento, infatti, induce un profondo rilassamento, che perdura nelle ore e nei giorni successivi, dando al paziente maggiore energia e positività per affrontare la malattia. Inoltre, la riduzione dello stato ansioso permette in molti casi di assumere con minor frequenza e a dosaggi inferiori i farmaci antidolorifici, avere una maggiore aderenza ai protocolli terapeutici, mangiare di più e riuscire a dominare meglio il proprio subconscio. L’agopuntura auricolare può facilitare il sonno in pazienti che soffrono d’insonnia, soprattutto quella legata alle fasi iniziali del sonno; può anche essere un sostegno significativo nella fase terminale della malattia, fase in cui peggiora notevolmente la qualità del riposo notturno a causa del dolore e aumentano i disturbi respiratori e gastrointestinali.

Per quanto riguarda le patologie disfunzionali dell’apparato gastrointestinale, l’auricoloterapia si può rivelare utile nella riduzione della stipsi secondaria alla somministrazione di oppiacei, che spesso provocano un rallentamento significativo della peristalsi gastro-intestinale: in questo caso la stimolazione degli agopunti sull’orecchio è in grado di migliorare la digestione e ridurre l’anoressia secondaria. L’auricoterapia può essere un valido aiuto anche contro la nausea e il vomito provocati dalla chemioterapia; l’infissione di pochi aghi nei soggetti sensibili può risultare molto utile nella riduzione e scomparsa di questo tipo di disturbi senza necessità di somministrare farmaci.
Infine, il malato oncologico può affidarsi all’auricoloterapia per alleviare il dolore. È opportuno stabilire con una visita accurata, ed eventuali indagini diagnostiche da concordare insieme all’oncologo che ha in cura il paziente, l’esatta origine della sintomatologia antalgica. Se infatti il dolore è provocato da una metastasi, difficilmente il trattamento avrà un’efficacia significativa; se invece il dolore ha origine da uno spasmo muscolare, ossia è dovuto a patologie osteoarticolari che coinvolgono l’apparato muscolo-scheletrico, oppure secondario a patologie della muscolatura liscia, come quella del colon, si possono avere delle risposte terapeutiche molto significative, in particolar modo per il tipico mal di schiena vertebrale, che non di rado riduce il malato a letto o sulla sedia a rotelle.
Categorie correlate:

Medicina alternativa, naturopatia




Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it

Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Nome:
Virginia Angela Cirolla
Comune:
ROMA
Telefono:
0645477448 3396769115, 3930944388, 3335230409
Azienda:
A.I.S.M.O. ONLUS
Professione:
Ricercatore
Posizione:
PRESIDENTE NAZIONALE
Occupazione:
MEDICO CHIRURGO SENOLOGO/TITOLARE CENTRO DI FORMAZIONE ANFOS/DIRETTORE SANITARIO A.I.S.M.O. ONLUS
Specializzazione:
Oncologia Medica, Medicina alternativa, Chirurgia generale, Perf in Ecografia, Senologia, Master Format. ANFOS, Master Agopuntura, Dottorato Ricerca Oncologica
Contatti/Profili social:
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