Candida nelle donne, fattori di rischio e prevenzione

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Candida nelle donne, fattori di rischio e prevenzione

01-06-2013 - scritto da Cinzia Iannaccio

La candidosi in estate è più frequente, come evitarla?

La prevenzione delle candidosi passa dall’alimentazione, ma non solo

Candida nelle donne, fattori di rischio e prevenzione L’infezione intima fungina da Candida albicans nelle donne in estate è particolarmente frequente. Questo capita perché tale microrganismo tende a proliferare maggiormente in ambienti umidi e con temperature elevate: il caldo ed il sudore dei mesi estivi diventano quindi un dei principali fattori di rischio. Buona norma, sarà quindi evitare biancheria intima sintetica (che non lasci traspirare la pelle) a favore di quella di cotone, magari abbandonando anche i salvaslip.

Questo suggerimento è valido sempre, sia in presenza di sintomi fastidiosi (per i quali sarebbe necessario attivare una terapia) come il prurito vaginale o le perdite giallognole, sia come fattore di prevenzione.

Particolare attenzione deve poi essere posta laddove ci si trovi in particolari periodi della vita riproduttiva: in gravidanza ad esempio, come pure nella pubertà, a causa di alcune modificazioni fisiologiche ed ormonali, l’organismo può essere particolarmente sensibile alla candidosi.

Il fungo in questione inoltre ha una particolare proliferazione in caso di dieta ricca di zuccheri. Ne consegue che le donne affette da diabete e comunque con iperglicemia non controllata, sono particolarmente soggette a candidosi, un motivo in più per cercare di tenere la glicemia nei livelli prestabiliti.

E’ per questo motivo che la prevenzione delle candidosi passa anche dall’alimentazione: è necessaria una dieta equilibrata, che non comporti un consumo eccessivo di zuccheri semplici, di carni e fritti, ma che al contrario sia ricca di fibre ed antiossidanti. Per il resto vanno abbinate una regolare attività motoria ed uno stile di vita che escluda quanto più possibile alcolici, fumo di sigaretta e sedentarietà.

Meglio evitare gli abiti stretti e lavarsi di frequente: abbandonare i detergenti aggressivi o profumati, lavande vaginali o spray di vario tipo. Al mare, o dopo una seduta in palestra, o in sauna, è buona norma non lasciarsi addosso a lungo la biancheria (o il costume) bagnata. Meglio sciacquarsi e cambiarsi subito con panni asciutti. E’ semplice, no? Aspettiamo anche i vostri consigli.

Foto: Flickr
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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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