Cataratta - Vedere nella nebbia
La cataratta è la causa principale di calo della visione negli adulti sopra i 55 anni.
Ma come vede un occhio affetto da Cataratta?
Cataratta
Vedere nella nebbia
- La vista è offuscata o annebbiata?
- I colori appaiono spenti o alterati?
- Gli occhiali non funzionano più?
- Il Sole e le luci sembrano più abbaglianti?
- La visione peggiora di notte e si vedono bagliori attorno alle luci?
Se avete uno o più di questi sintomi, potreste avere la cataratta, ovvero una opacizzazione della lente naturale dell’occhio che colpisce molti di noi con l’avanzare dell’età.
La cataratta è la causa principale di calo della visione negli adulti sopra i 55 anni.
Fortunatamente, viviamo in un’epoca nella quale correggere la cataratta è relativamente semplice ed i risultati possono essere straordinari. Con gli sviluppi tecnologici attuali, alcuni pazienti sperimentano una visione mai raggiunta nella loro vita.
Come vede il nostro occhio
I nostri occhi funzionano come una macchina fotografica. Quando guardiamo un oggetto i raggi di luce riflessi su di esso entrano nell’occhio attraverso la cornea. La lente naturale dietro la cornea mette a fuoco i raggi sulla retina, la quale converte i raggi in impulsi elettrici che viaggiano attraverso il nervo ottico e quindi giungono al cervello. Il cervello converte nuovamente gli impulsi elettrici in immagini. Vedere quindi dipende da questa intera catena di eventi. Vedere chiaramente e a fuoco dipende in gran parte dal cristallino naturale.
I difetti più comuni
Miopia
Le persone affette da miopia riescono a vedere bene da vicino, ma hanno difficoltà a vedere gli oggetti lontani. La miopia è normalmente causata da un occhio troppo lungo che focalizza i raggi davanti alla retina.
Ipermetropia
Le persone affette da ipermetropia riescono a vedere bene da lontano, ma hanno difficoltà a vedere gli oggetti vicini. L’ipermetropia è normalmente da un occhio troppo corto che focalizza i raggi dietro alla retina.
Presbiopia
La presbiopia è una condizione fisiologica legata all’avanzare dell’età che offusca la visione da vicino. E’ causata da una graduale riduzione dell’elasticità del cristallino naturale e dei muscoli circostanti.
Astigmatismo
Talvolta la superficie della cornea è più simile ad un pallone da rugby (raggi di curvatura diversi) che ad una palla da basket (raggio di curvatura costante). Questa normale irregolarità, chiamata astigmatismo corneale, causa una visione offuscata e distorta. Questo succede perché i raggi luminosi non sono focalizzati in un unico punto come in caso di visione nitida.
Presbiopia, miopia, ipermetropia o astigmatismo richiedono l’uso di lenti bifocali o progressive per vedere chiaramente sia da lontano che da vicino. E’ importante ricordare che con la chirurgia della cataratta è possibile correggere simultaneamente più di uno di questi difetti, riducendo in questo modo la necessità di dipendere da occhiali o lenti a contatto.
La cataratta:
Un naturale processo d’invecchiamento
La cataratta è la maggiore causa di riduzione della vista nelle persone adulte sopra i 55 anni. La cataratta consiste nell’opacizzazione del cristallino naturale presente nel nostro occhio. Questa lente, che si trova dietro l’iride (la parte colorata del nostro occhio), funziona come la lente di una macchina fotografica. Il cristallino focalizza le immagini sulla retina che le invia a sua volta al cervello. Il cristallino può diventare talmente opaco da impedire che la luce e le immagini raggiungano la retina.
La cataratta può essere la ragione per cui gli oggetti da nitidi diventano sfuocati, i colori brillanti diventano sbiaditi e vedere di notte è più difficile. Può essere anche il motivo per cui gli occhiali da lettura o bifocali che vi aiutavano ora non sono più efficaci. La visione con la cataratta è stata descritta come vedere attraverso una vecchia pellicola offuscata.
La cataratta però non è una pellicola sull’occhio e non può sparire con la dieta o con dei farmaci. La cataratta non può essere neanche prevenuta. Traumi, alcune malattie e persino qualche farmaco possono causare l’opacizzazione, ma la maggior parte delle cataratte è semplicemente il risultato del naturale processo d’invecchiamento.
Il miglior metodo per trattare la cataratta è l’intervento chirurgico per rimuovere il vecchio e offuscato cristallino e sostituirlo con una nuova lente artificiale per restituire una buona visione e, in molti casi, migliorare la qualità della vita.
Chirurgia della cataratta:
Trasparenza in un batter d’occhio
La rimozione della cataratta è uno degli interventi chirurgici più sicuri ed efficaci. Infatti, ogni anno, in Italia vengono eseguiti più di 450 mila interventi di cataratta. L’operazione consiste nel praticare una piccola incisione sull’occhio e nell’inserimento di uno strumento delle dimensioni di una punta capace di frantumare e rimuovere la lente opaca. Una volta rimossa la lente opaca, una lente intraoculare viene inserita attraverso la stessa piccola incisione e posizionata in modo permanente.
Cosa aspettarsi prima e dopo l’intervento di cataratta
Molte persone si stupiscono nello scoprire quanto semplice e indolore sia l’intervento di cataratta. In genere l’intero intervento dura da 20 a 30 minuti o anche meno e la maggior parte dei pazienti torna alle sue normali attività il giorno successivo.
Di seguito, alcune informazioni per prepararsi all’intervento:
- Un anestetico viene somministrato all’interno e all’esterno dell’occhio prima di iniziare l’intervento.
- Prima e dopo l’intervento il vostro medico potrebbe prescrivere dei colliri per prevenire infezioni e ridurre il dolore.
- Molti pazienti migliorano la loro visione immediatamente dopo l’intervento, ma è normale che la vista continui a migliorare per alcuni giorni o settimane.
Cos’è una lente intraoculare?
Una lente intraoculare è una lente artificiale che si impianta durante l’intervento di cataratta. La buona notizia per coloro che hanno la cataratta è che oggi la tecnologia delle lenti intraoculari ha fatto enormi passi avanti. Tradizionalmente si usavano solo lenti monofocali per la chirurgia della cataratta. Questo tipo di lente è molto efficace nel ripristinare la visione per distante. Con questo tipo di lente, in ogni caso, i pazienti, dopo l’intervento, dovevano ricorrere ad una correzione per vedere da vicino e agli occhiali, o ad un altro intervento chirurgico, per correggere l’astigmatismo preesistente. I recenti sviluppi sono stati talmente importanti che la nuova generazione di lenti può permettere di vedere bene a tutte le distanze senza l’aiuto degli occhiali, bifocali o da lettura. Vediamo quali sono i modelli di lente oggi disponibili e come sono progettati per aiutare la vista:
- Lenti Monofocali
Hanno un punto di messa a fuoco che di solito consente una chiara visione per distante. Nonostante la visione per distante sia migliorata, la maggior parte dei pazienti ha ancora bisogno di utilizzare gli occhiali per alcune attività, come ad esempio leggere o lavorare al computer. La nuova generazione di lenti monofocali consente un miglior contrasto di immagini, linee e colori, con vantaggi soprattutto evidenti in condizioni di scarsa illuminazione.
- Lenti Multifocali
Sono progettate per sostituire il cristallino opaco e correggere nello stesso tempo la presbiopia. L’obiettivo è quello di consentire al paziente la visione a tutte le distanze: vicino, intermedio e lontano.
- Lenti toriche
Sono destinate ai pazienti con astigmatismo corneale. Queste lenti di solito danno ai pazienti una buona qualità della visione per distante, come per le monofocali, ma rispetto a quest’ultime consentono di ottenere una minore dipendenza dagli occhiali. La maggior parte dei pazienti ha ancora bisogno di utilizzare gli occhiali per alcune attività, come ad esempio leggere o lavorare al computer.
La lente giusta dipende pertanto dal tipo di occhio e dal desiderio di indipendenza dagli occhiali. L’oculista spiegherà al paziente tutte le opzioni e cosa ci si deve aspettare da ciascuna di esse.
La cataratta può compromettere il modo di vedere e di fare le cose. Tutto ciò non è necessario. Con una procedura semplice, si può alzare la nebbia e tornare a vedere ciò che si ama. I colori tornano ricchi e brillanti e tutto di nuovo perfettamente a fuoco.
Domande e risposte
Quando è il momento giusto per operare la cataratta?
Molti credono che la cataratta debba maturare prima di essere rimossa. Questo non è più vero. Oggi l’intervento di cataratta è una procedura di routine che può essere eseguita non appena la visione interferisce con la qualità della vita.
Cosa succede se la cataratta non viene operata?
Con il tempo le aree offuscate del cristallino possono allargarsi e diventare più dense, causando un peggioramento della vista. Questo processo può richiedere da alcuni mesi a molti anni. In ogni caso, nel tempo l’intero cristallino diventa opaco e causa la cecità.
Come si fa a sapere qual è la lente giusta per noi?
Non c’è una lente giusta per tutti e solo l’oculista può determinare quale sia la scelta giusta. In generale, i pazienti che scelgono la lente multifocale rispetto alla lente monofocale hanno espresso un grado maggiore di soddisfazione e una maggiore qualità della vita. I passeggeri possono tornare a guidare e i giocatori di golf possono tornare a guardare la pallina e allo stesso tempo godersi il paesaggio circostante.
La cataratta può tornare?
Una volta rimosso il cristallino opaco, la cataratta non può tornare. Tuttavia, con il tempo, i pazienti possono lamentarsi del fatto che la loro visione è tornata ad essere offuscata. Questa condizione è nota come cataratta secondaria. Può essere trattata facilmente e rapidamente con semplice trattamento laser in ambulatorio.
Chi esegue l’intervento di cataratta?
Solo un oculista con la giusta formazione ed esperienza può eseguire l’intervento di cataratta.
Qual è la percentuale di successo nell’intervento di cataratta?
L’intervento di cataratta ha una percentuale di successo superiore al 98%. Le continue innovazioni nella tecnica e negli strumenti hanno reso l’intervento più sicuro che mai.
Informazioni diffuse dal Centro Oculistico Pascotto e dalla Alcon SpA.