Cefalea e osmofobia nei tumori

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Cefalea e osmofobia nei tumori

03-11-2015 - scritto da Prof.ssa Virginia A. Cirolla

La cefalea come sintomo isolato viene trascurata e sottostimata, ma in realtà può essere una manifestazione importante di patologia tumorale.

Quando l'emicrania e l'osmofobia sono causate da un tumore.

Cefalea e osmofobia nei tumori

La sintomatologia di un tumore cerebrale è estremamente variabile e difficilmente inquadrabile in una sindrome tipica. Caratteristiche quali la sede, l’oncotipo le diverse capacità di accrescimento possono determinare sintomi diversi ma spesso non riconoscibili facilmente e con ritardo sulla diagnosi. La semeiologia neurologica tende a fare distinzione tra:

  • sintomatologia legata alla presenza di una lesione occupante spazio con incidenza sugli squilibri intracranici
  • sintomatologia focale espressione della sede e della velocità di accrescimento

Nel primo caso i sintomi sono da attribuire all’aumento della pressione all’interno della scatola cranica sono caratterizzati da cefalea, vomito, alterazioni endoculari (papilla da stasi) e rallentamento nella frequenza cardiaca.

Nel secondo caso, sono di frequente riscontro alterazioni del comportamento e del campo visivo, crisi di tipo epilettico, disturbi motori e della sensibilità, turbe dell’equilibrio. Tali sintomi allertano subito la persona e portano all’osservazione medica in tempi rapidi;.

La cefalea come sintomo isolato viene trascurata e sottostimata, con conseguenza sulla prognosi. Secondo gli studi più recenti la percentuale d’incidenza è variabile dal 30-48%. Un approfondimento diagnostico differenziale, da effettuarsi in ambiente neurologico specialistico, può portare all’individuazione del tumore e alla terapia chirurgica e farmacologica.

Nella cefalea legata a tumore cerebrale nel 70% dei casi il dolore è localizzato nella regione frontale o frontotemporale bilaterale e non appare correlabile con la sede del tumore. Nel 25/ 30% dei casi può essere unilaterale e legato al lato ospitante la lesione. In alcuni casi si presentano localizzazioni posteriori, in sede occipitale o al vertice del capo. L’intensità del dolore è variabile: dolore intenso, nausea e comparsa al mattino, in passato considerati sintomi tipici dei tumori cerebrali, sono presenti in una piccola percentuale di casi (20%).

L’andamento della cefalea è di solito intermittente e meno di frequente il dolore è persistente ed ingravescente. Caratteristica peculiare è la scarsa risposta all’assunzione di analgesici, nelle forme associate ad elevata pressione intracranica.

I tumori cerebrali localizzati a livello sottotentoriale (tumori del cervelletto) sono più spesso caratterizzati da cefalea rispetto a quelli sottotentoriali (degli emisferi cerebrali). Un altro fattore importante nel condizionare l’aumentata incidenza è costituito dal volume della lesione neoplastica e dalla dislocazione delle strutture intracraniche.

La cefalea di origine tumorale può presentarsi con le caratteristiche delle cefalee primarie, quali:

  • l’emicrania
  • le cefalee di tipo tensivo
  • la cefalea a grappolo

Nel 70% dei casi il dolore è descritto come una pesantezza diffusa, tipico della cefalea di tipo tensivo. Nel 10% dei casi può ricordare le caratteristiche del dolore dell’emicrania con e senza aura (scotomi visivi, che precedono il dolore) che è sempre di tipo pulsante.

Alcuni tumori possono determinare un dolore simile a quello della cefalea a grappolo, trafittivo, di intensità severa e localizzato. Meno frequentemente la cefalea può essere simile all’emicrania cronica parossistica (simile alla cefalea a grappolo, ma con attacchi più frequenti nella stessa giornata e di minore durata).

Una particolare attenzione va posta in presenza di cefalea da tosse o associata a sforzo fisico o attività sessuale che può essere una manifestazione di patologia tumorale.

L’assenza di sintomi locali quali lacrimazione dell’occhio e iperemia congiuntivale devono creare sospetto come anche la mancata risposta all’indomentacina che depone per diagnosi di forme secondarie.

La possibilità di comparsa di cefalea come sintomo da lesione tumorale è più elevata che nelle persone non cefalalfiche. Un aumento dell’intensità del dolore o della frequenza delle crisi o nuova localizzazione richiedono un approfondimento diagnostico.

Indipendentemente dai tipi istologici di tumore, la cefalea come sintomo di presentazione, specie se isolato, non presenta differenze di incidenza e di caratteristiche tra sesso maschile e femminile. E’ spesso presente la coesistenza di cefalea e irregolarità nei cicli mestruali associata ad aumento dei livelli di prolattina e squilibri ormonali, sintomi che devono richiamare l’attenzione sulla presenza di un tumore della ghiandola ipofisaria.

Quando si sospetti l’origine neoplastica della cefalea, l’esame neurologico nelle forme benigne è negativo e mostra segni patologici. La presenza di asimmetrie anche minime nelle funzioni esaminate (alterazioni dei riflessi, della forza o della sensibilità) sono evidenziabili in pazienti che non riferiscono alcun sintomo oltre alla cefalea. I pazienti durante il videat presentano un rallentamento psico-motorio. Dopo l’esame obiettivo si esegue un esame neuroradiologico, Tac oppure Rmn dell’encefalo, che porta alla localizzazione della lesione. Un esame Pet ed un esame bioptico permettono una diagnosi differenziale di qualità finalizzate alle scelte terapeutiche.

L’osmofobia -  cioè la repulsione degli odori - ha un ruolo diagnostico e prognostico importante nei pazienti affetti da cefalea primaria anche oncologici e dovrebbe essere inclusa nelle indagini effettuate durante la diagnosi differenziale.

Categorie correlate:

Malattie, cure, ricerca medica




Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it

Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Nome:
Virginia Angela Cirolla
Comune:
ROMA
Telefono:
0645477448 3396769115, 3930944388, 3335230409
Azienda:
A.I.S.M.O. ONLUS
Professione:
Ricercatore
Posizione:
PRESIDENTE NAZIONALE
Occupazione:
MEDICO CHIRURGO SENOLOGO/TITOLARE CENTRO DI FORMAZIONE ANFOS/DIRETTORE SANITARIO A.I.S.M.O. ONLUS
Specializzazione:
Oncologia Medica, Medicina alternativa, Chirurgia generale, Perf in Ecografia, Senologia, Master Format. ANFOS, Master Agopuntura, Dottorato Ricerca Oncologica
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