Consigli utili contro la cefalea a partire dal buon sonno fino ai cibi da evitare

La cefalea si combatte principalmente a tavola e con un riposo ristoratore

La cefalea è un problema molto diffuso e invalidante, al quale si deve cercare di porre rimedio non solo con l'eventuale terapia farmacologica, ma prioritariamente adottando uno stile di vita salutare. A partire dal sonno, ad esempio: il sonno deve essere ristoratore, continuativo e costante nella giornata. Bisogna cercare di dormire, sempre, almeno 6 o 7 ore per notte. E il sonnellino pomeridiano? Può fare bene, ma solo se si ha una digestione lenta; se invece si ha una digestione veloce può essere controproducente.

Per quanto riguarda il fumo, meglio dire stop non solo per la salute dei polmoni ma anche per evitare le crisi di emicrania con aura.

Capitolo alimentazione: assolutamente da limitare cioccolato, vino, superalcolici, cibo cinese, cibo molto salato o molto condito, soprattutto se si verifica una relazione causa-effetto tra cibo ingerito e attacco di cefalea.

Ci sono poi una serie di nutrienti che possono dare una mano a chi soffre di mal di testa. E che, in caso di carenze, si consiglia di integrare nell'alimentazione. Ad esempio il magnesio, molto utile soprattutto nella premenopausa, nel premestruo e nella menopausa conclamata. C'è poi il coenzima Q10, ci sono gli omega 3, che fanno bene non soltanto al cuore ma anche contro le cefalee, e infine la melatonina, un ormone che aiuta a ridurre la dose di farmaci e a limitare l'insonnia: dovremmo sapere quanto insonnia e mal di testa siano strettamente correlati...

Ce ne parla in queste interviste il Prof. Giorgio Calabrese, Docente di Alimentazione e Nutrizione Umana.

Nei video, le interviste realizzate dalla Redazione di PharmaStar al Prof. Giorgio Calabrese, Docente di Alimentazione e Nutrizione Umana, Università del Piemonte Orientale di Alessandria e Università degli Studi di Torino.

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