Cellulite: piu’ soluzioni, insieme
Causata da ormoni, cattiva circolazione, alimentazione scorretta e vita sedentaria, l’unica arma per sconfiggerela cellulite è la sinergia di più trattamenti
Come combattere la cellulite in modo efficace

Il primo passo è quello di prestare attenzione all’alimentazione. Bisogna innanzitutto bere almeno due litri al giorno di acqua oligominerale povera di sodio, per favorire la diuresi. Possiamo anche diluire dei liquidi drenanti a base di mela, ananas, ippocastano, centella, carciofo, foglie di betulla, tè verde e rosmarino, sostanze che aiutano a ripulirci dall’interno senza provocare affaticamento ai reni. Una buona dieta disintossicante prevede il consumo di cereali integrali, carni bianche, pesce e verdure condite in modo leggero. Bene anche la frutta. Da limitare al massimo, invece, gli zuccheri semplici, i grassi saturi (fritti, carni rosse e formaggi) e il sale, che favorisce la ritenzione di liquidi (al suo posto, possiamo insaporire con le spezie).
Lo sport è importante, soprattutto la corsa o il nuoto, che tonificano e modellano le gambe. Ideali anche gli esercizi in acqua: la resistenza di questo elemento potenzia fino a 10 volte l’efficacia del lavoro muscolare e riattiva la circolazione. Dopo aver fatto attività fisica, un’ottima idea è quella di frizionare le gambe sotto la doccia con getti d’acqua prima molto caldi poi freddi, per avvertire subito un senso di leggerezza e tonicità.
Le soluzioni cosmetiche sono un aiuto efficace: vanno usate costantemente. Ottime anche quelle naturali, cure interne e trattamenti esterni a base di estratti vegetali e formule omeopatiche: associati a un’attenzione particolare all’alimentazione, assicurano risultati soddisfacenti in tempi più o meno brevi, in base all’entità del problema. Contengono principi attivi che migliorano la circolazione ed enzimi che stimolano il metabolismo cellulare. Le formule più all’avanguardia favoriscono sia lo smaltimento dei grassi sia dei liquidi; in più, contrastano l’accumulo delle cellule adipose. Per far penetrare meglio i principi attivi, prima dell’applicazione è essenziale fare il peeling o frizionare la pelle con un guanto di crine.
Per chi volesse andare oltre a queste soluzioni, ecco i migliori trattamenti proposti dalla medicina estetica: innanzitutto la microterapia, che consiste in microiniezioni sottocutanee di una soluzione ipersalina che richiama in superficie i liquidi in eccesso prosciugando le cellule adipose. C’è poi la pressoterapia, un massaggio meccanico attraverso la compressione graduale e ritmica delle gambe, per stimolare la corretta circolazione locale. Si può utilizzare anche la carbossiterapia: si inietta sottocute anidride carbonica, che migliora la circolazione sanguigna e linfatica attraverso lo smaltimento dei grassi. Per concludere, si può intervenire con la liposcultura, che aspira il grasso in eccesso e lo riposiziona nelle zone del corpo che devono essere rimodellate e tonificate.
Quanto ai massaggi, bene quelli manuali linfodrenanti. Ma ultimamente in molte tendono a sottoporsi a sedute di massaggi meccanici, che promettono di essere più efficaci di quelli tradizionali perché combinati con pressioni a freddo e con il laser e perché massaggiano in profondità la pelle, riattivando la circolazione: due esempi, Lpg e Triactive, ma fra le novità c’è anche la tecnica del Endospheres microvibrazione compressiva.
Quanto agli elettrostimolatori casalinghi, permettono di attenuare la cellulite mediante un particolare tipo di corrente elettrica che attiva la lipasi, l’enzima preposto al metabolismo dei grassi, migliora la circolazione venosa e linfatica e la tonicità dei tessuti.
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Gambe, cellulite, circolazione
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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