COLLIRI RINFORZATI
COLLIRI RINFORZATI
Una tabella per scoprire i colliri rinforzati
I colliri rinforzati (o fortificati) sono preparazioni estemporanee, molto concentrate, di un antibiotico che rappresentano una valida soluzione terapeutica in caso di gravi infezioni oculari, solitamente ulcere corneali, che richiedono un trattamento aggressivo.La seguente tabella fornisce uno schema pratico per preparare colliri rinforzati in condizioni di necessità terapeutica.
Alcuni colliri, per esempio a base di amfotericina B, ceftazidima, cefuroxima, colistina, deferoxamina, desametasone, gentamicina e vancomicina, possono essere preparati sterilmente a partire dai prodotti normalmente utilizzati per via iniettabile.
Si sottolinea che:
- i colliri rinforzati non devono essere impiegati per terapie empiriche, ma solo dopo i risultati di un antibiogramma
- non essendo conservati, possono facilmente contaminarsi con agenti infettivi resistenti all’antibiotico (es. funghi), per cui vanno maneggiati e preparati con attenzione
- in queste condizioni, la stabilità del principio attivo non è nota, per cui si suggerisce la conservazione in frigorifero (5° C) ed un uso per non oltre 7 giorni
- generalmente i colliri rinforzati vanno somministrati con intervalli di 1-2 ore, ma la frequenza di somministrazione deve essere decisa dal medico curante sulla base del singolo caso clinico
- a queste concentrazioni, gli antibiotici possono manifestare effetti citotossici, pertanto si suggerisce di monitorizzare le condizioni della superficie oculare
Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
siravo@supereva.it
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PROF.DOTT. DUILIO SIRAVO
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