Colposcopia, cos'è, quando e come si fa
Fa male la colposcopia?
Colposcopia con biopsia, non sempre diagnosi di tumore

In genere viene suggerita dal medico in seguito a risultati anomali del pap test: questo stimola sempre una certa ansia, la colposcopia viene cioè assimilata al sospetto di tumore della cervice uterina, ma raramente evidenzia questa diagnosi.
Oltre che per il cancro, questa indagine diagnostica viene usata anche per scovare:
- Verruche genitali
- Infiammazione della cervice (cervicite)
- Cambiamenti precancerosi nel tessuto della cervice, della vagina, della vulva
- Cancro vaginale
- Cancro vulvare
- Infezione HPV
Per preparasi a questo esame è importante pianificarlo lontano dal ciclo mestruale; meglio astenersi da rapporti sessuali vaginali, tamponi o ovuli nelle 48 ore precedenti. La colposcopia non fa male, ma può essere fastidiosa, dipende dalla suscettibilità e sensibilità individuale che però aumenta in stati di ansia. E' buona norma quindi per tenerla sotto controllo, farsi spiegare bene tutto dal medico.
Di base è anche una procedura piuttosto sicura che raramente comporta rischi laddove si effettui una biopsia : stiamo parlando di rari episodi di sanguinamento, infezione, dolore pelvico.
Dopo un esame di colposcopia si può avere qualche lieve sensazione di fastidio, sanguinamento o perdita vaginale, in genere per 24/48 ore. I risultati invece arrivano in 7-10 giorni.
In alcuni casi anche il risultato della biopsia può risultare anomalo, ma non sempre si tratta di cellule cancerose.
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.