Consigli pratici per la scelta delle scarpe in estate

Le calzature ideali per i bambini quando fa caldo

In queste ultime 24 ore l’estate sembra dare cenni importanti della sua presenza e finalmente possiamo abbandonare le scarpe da ginnastica e le ballerine chiuse a favore di un sandaletto fresco e comodo. In particolare oggi prendiamo in considerazione la scelta delle scarpe estive per i bambini.

Le regole cambiano a seconda dell’età, dei gusti e del tipo di vita che il piccolo conduce, anche se esistono un paio di fattori che non possono essere trascurati neppure in età adulta: i piedi ci mantengono in posizione eretta, su di loro scende il peso di tutto il corpo, sono il basilare sostegno della colonna vertebrale. Per tutti questi motivi non bisogna mai trascurarli e scegliere sempre la calzatura giusta. Specialmente nell'infanzia.

Tenete presente che in natura questi accessori non esistono: sono stati inventati per proteggere le nostre estremità. Un bambino molto piccolo che sta imparando a camminare, dovrebbe andare scalzo, ma visto che questo è spesso impossibile la scarpa da scegliere in estate dovrà avere le seguenti caratteristiche:

essere aperta a sandalo o semiaperta; per i piccolissimi che tendono ancora a gattonare e a giocare in terra, meglio la seconda opzione che protegge la punta delle dita. Da evitare le infradito, fino ai 4-5 anni (direi anche un pochino oltre) o almeno fino a quando non abbiano imparato a deambulare stabilmente e non siano a rischio di scivolare o farsi male correndo con tali calzature. Lo stesso dicasi per le altre tipologie di ciabattine.

Le scarpe inoltre devono essere traspiranti (pelle o stoffa) onde evitare il sudore e quindi il cattivo odore e soprattutto l’umidità dei piedi che tende a favorire anche le micosi e le irritazioni. Questo vale anche per i sandali, che necessitano pure di un fondo (dove poggia il piede) antiscivolo.

Va favorito il modello con la punta larga e leggermente rialzata, in grado di sostenere l’avampiede nella camminata. I rinforzi laterali non devono superare il malleolo. Per le scarpe chiuse è importante un contrafforte che sostenga il tallone, ma mai troppo rigido e duro. La chiusura sempre preferibilmente a strep. La suola deve essere morbida e non scivolosa, in modo da permettere il miglior e naturale movimento possibile del piede ed un’adeguata aderenza al terreno.

Per la misura, mi faccio sempre consigliare dal negoziante, ma controllo sempre come i bambini “buttano il piede” nell’indossarle: anche se i miei figli non sopportano decisamente lo shopping riferito alle scarpe! Del resto si tratta di due-4 volte l’anno: è un impegno che possono affrontare! In generale i pediatri asseriscono che le scarpe per bambini dovrebbero essere almeno 12 mm più lunghe del piede: 8-9 mm davanti.

Foto: flickr

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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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