terapia ormonale sostitutiva protratta |
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sono preoccupata per una mia amica che sta facendo la terapia ormonale sostitutiva da oltre 6 anni.é andata in menopausa intorno ai 40 anni e non lo ha ancora accettato.Parla di disturbi insopportabili,e il ginecologo l'ha assecondata.é vero che ogni persona è diversa da un'altra,ma io per esempio ho scelto di non prendere niente qualche disturbo c'è,ma non da non poter sopportare(il mio ginecologo mi ha supportato in questa scelta,raccomandandomi attività fisica,qualche integratore ..)Mi ha detto che una decina di anni fa consigliavano a tutti di fare la terapia ormonale, adesso non più.adesso io mi chiedo cos'è realmente giusto,per quanto tempo uno può assumere ormoni senza incorrere poi in prpblemi.La scienza non dovrebbe essere una corrente di pensiero.Ringrazio per un parere qualificato. |
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Ciao Alex, io non posso darti un'esperienza mia personale, ma di mia madre: lei ha avuto la menopausa a 40 anni, poi dopo qualche anno ha dovuto subire d'urgenza un intervento di ovarioisterectomia per un tumore all'utero che aveva infiltrato le ovaie. Da allora il ginecologo (è un Professore di Bari), le ha prescritto un cerotto a base di estradiolo e lei lo mette veramente da tanti anni (ora ne ha 59) e vorrei che tu la vedessi: sta benissimo, sembra che abbia 20 anni in meno per la salute che ha, l'energia, assoluta assenza di osteoporosi, nessun aumento di peso. |

Profilo del medico - Dr. Mario Fadin
Questa constatazione ha suggerito l’idea che sia lo stesso nascituro a chiedere determinati alimenti inducendone il desiderio nella madre e che la sua richiesta vada soddisfatta per evitare conseguenze, come la comparsa di macchie sulla pelle del bambino alla nascita, che altro non sono che angiomi.
È un’idea che non ha alcun fondamento.
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