Un saluto a tutti gli utenti del forum e i medici che vi scrivono, vi leggo sempre con interesse e vi spiego la mia situazione:
a gennaio ho avvertito per diversi giorni un dolore alla parte destra alta dell'addome, cosi, sotto consiglio del mio dottore, cjhe comunque al tatto nn aveva rilevato nulla, mi faccio una ecografia dell'addome completo. Nulla da segnalare tranne per la colecisti, dove è stato riscontrato quanto segue:
"Colecisti normodistesa, normoconformata, apparentemente alitisiaca. Formazioni isoecogene adese alla parete colecistica aggettanti nel lume, di 3 e 4 mm: i reperti a morfologia pseudopolipoide, appaiono riferibili in prima istanza a formazioni di natura colesterinica: utile controllo a distanza"
Sia l'ecografista che il mio mio medico ha detto che i doloretti non sono riferibili a questi polipi, mi hja consigliato comunque di mettermi a dieta, e in effetti, da quando ho limitato fritti, latticini, insaccati, ecc (ero una buona forchetta
) e mangio più verdure e legumi, i dolori al fianco son scomparsi.
Resta però il dubbio su cosa fare con questi polipi. Mi son recato da un gastroenterologo che mi ha detto che fino a un cm non si opera, se dovessero superare un centimetro, va asportata la colecisti per il rischio di trasformazione in tumori. Personalmente non ho ben chiare un paio di cose:
1)Che differenza c'è tra polipi e calcoli? mi pare di capire che i primi siano adesi alla parete, i secondi fluttuanti nella colecisti, ma entrambi sono fatti di colesterolo, nella maggior parte dei casi. Ora perché i polipi si potrebbero trasformare in tumori e i calcoli no, se son fatti entrambi della stessa cosa, ovvero colesterolo?
2) Per evitare che crescano di dimensioni, non si puo intervenire in qualche altro modo, senza rimuovere la colecisti? che so, tipo litotrissia (ovvero "bombardarli" come si fa coi calcoli renali) o una terapia con acidi biliari che spesso si da a chi soffre di calcoli? 
Grazie a chiunque mi voglia rispondere.
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