Cosa mangiare in caso di anemia in gravidanza?
Globuli rossi bassi in gravidanza: la dieta per assimilare ferro
Anemia da carenza di ferro in gravidanza: i cibi consigliati
Durante la gravidanza si può incappare facilmente in anemia. Questo capita perché il fabbisogno di ferro durante la gestazione aumenta e non sempre con l’alimentazione se ne riesce ad assimilare la giusta quantità. In questo caso si ha quindi un’anemia da carenza di ferro e valori di globuli rossi bassi nel sangue (emoglobina bassa).
I sintomi dell’anemia in gravidanza non sono sempre identificabili specie se si ha una forma lieve. Altresì sono gli stessi della carenza di ferro in qualunque altra epoca della vita delle donne: tachicardia, sonnolenza, debolezza muscolare, capogiri, stati confusionali e difficoltà di concentrazione.
Le conseguenze, per mamma e bimbo possono essere serie se questa condizione non viene trattata, ma per fortuna, farlo è abbastanza semplice, grazie all’utilizzo di integratori alimentari specifici o semplicemente modificando la propria dieta con alimenti ricchi di “folati”o ferro.
Il folato, basilare per lo sviluppo delle cellule ematiche è infatti facilmente assorbito dall’organismo e si trova nella maggior parte delle verdure verdi. Ma non solo.
La dose giornaliera di ferro raccomandata nella dieta (RDA) durante la gravidanza è di 30 milligrammi. Ecco quindi una lista degli alimenti più ricchi di ferro in base alle porzioni.
Cibi che forniscono 3-12 milligrammi di ferro:
- Vongole, 5 grandi o 10 piccole
- Ostriche, 6 medie
- Spinaci cotti, 1/2 tazza
- Cereali fortificati, 1 tazza
Cibi che forniscono 1,6-3 milligrammi di ferro:
- Bistecca di manzo, 85 grammi
- Roast beef, 85 grammi
- Hamburger magro, 85 gr.
- Fagioli cotti, 1/2 tazza
Altre fonti di ferro:
- Tutti i tipi di verdure
- Tutti i tipi di fegato (da non consumare più di una volta a settimana)
- Carne magra di manzo, vitello, maiale o agnello
- Barbabietole
- Lenticchie
- Farina di fagioli di soia
In generale va ricordato che il ferro dei prodotti a base di carne, chiamato eme, è più facilmente assorbibile del ferro nelle verdure. Ma anche una donna vegetariana può arricchire il proprio organismo con altri cibi ricchi di acido folico, come i fagioli secchi, verdure a foglia verde, germe di grano e succo d'arancia. Le verdure, vanno assunte con questo scopo prevalentemente crude, ma occorre prestare molta attenzione nel lavarle bene. Al tutto si può, anzi si deve abbinare l’acido folico integratore.
Foto: Flickr
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Dieta, Alimentazione e Integrazione Nutrizionale
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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