I soggetti affetti sia da allergie alimentari che da dermatite atopica hanno maggiori probabilità di sviluppare asma e allergie respiratorie

La marcia allergica: dermatiti, allergie alimentari, asma e allergie respiratorie

Quando si dice che le disgrazie non vengono mai sole, forse, ci si riferisce a casi come questo: non basta che uno stesso soggetto possa essere affetto, contemporaneamente, da allergie alimentari e dermatite atopica, ora uno studio giapponese rivela che per questi soggetti è più alta la probabilità di sviluppare anche allergie respiratorie e asma.

Principale causa di questa accellerata “marcia allergica” (il comparire in successione di manifestazioni allergiche di diverso tipo) sarebbe la condizione in cui versa la pelle dei soggettii affetti da dermatite. Questa patologia infatti danneggia la pelle, la rende meno compatta e la lascia quindi maggiormente esposta e permeabile agli allergeni, favorendo così la sensibilizzazione.

Lo studio, in via di pubblicazione sulla rivista scientifica “Allergology International” ha interessato 3300 studenti ed ha rivelato che proprio il periodo dell’adolescenza è quello più critico in caso di allergie mentre, con il passare del tempo e l’approdo all’età adulta, la maggior parte dei soggetti ha potuto beneficiare di una diminuzione dei sintomi, in particolare delle manifestazioni asmatiche e cutanee.

Infine, un’altra buona notizia: le ricerche indicano che trattando la dermatite in maniera corretta sin dai primi sintomi è possibile ottenere effetti benefici sul decorso della malattia e sul progredire quindi della marcia allergica.

Foto: Wikimedia Creative Commons

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A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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