Dermatite seborroica nel gatto
Sintomi e cause della seborrea nel gatto
Cosa fare in caso di seborrea nel gatto
Rispetto alla frequenza che c’è nei cani, la seborrea o dermatite seborroica nel gatto non può certo dirsi comune, ma non per questo si tratta di un disturbo di poco rilievo. Coincide con la pelle grassa, ma non è di per se stessa identificabile come una malattia, bensì solo come il sintomo di qualcosa che non va.Tra le cause possiamo trovare allergia, malattie autoimmuni o dell’apparato endocrino, carenze nutrizionali, ma anche parassiti e retrovirus. A tutte queste è possibile abbinare una certa predisposizione genetica: la seborrea del gatto è infatti comune a specifiche razze feline, come il persiano.
I sintomi: il gatto si gratta spesso, ha la pelle e conseguentemente il pelo grasso, untuoso, la cute squamosa e tendente alla forfora, oltre che al cattivo odore.
Per effettuare la diagnosi il veterinario andrà a fare una visita clinica con l’osservazione diretta della pelle, ma anche alcune analisi mirate: ricerca di parassiti, funghi e batteri, esame delle feci e delle urine (più emocromo completo per valutare lo stato generale di salute del micio), test per ipertiroidismo, leucemia ed immunodeficienza felina, ma anche per individuare eventuali allergie e più raramente una biopsia della pelle.
Lacura della dermatite seborroica del gatto dipenderà dal singolo caso e dalla condizione scatenante e potrà includere l'uso di shampoo e balsami, acidi grassi e vitamine/integratori minerali, o medicinali come gli antibiotici, in caso di infezione batterica. Spesso questa diventa una condizione secondaria: ovvero sulla pelle screpolata si può sviluppare un’infezione secondaria.
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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