Diabete di tipo 2: cause, sintomi e prevenzione

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Diabete di tipo 2: cause, sintomi e prevenzione

25-10-2012 - scritto da Viviana Vischi

Diabete di tipo 2 e resistenza insulinica, i sintomi del diabete, la prevenzione e la dieta

Il diabete è in forte crescita soprattutto tra i giovani. Ecco alcuni consigli per prevenirlo

Diabete di tipo 2: cause, sintomi e prevenzione

Abbastanza informato sulla sua malattia ma poco preoccupato per il futuro. Questo è il ritratto del diabetico italiano che emerge dalle varie indagini sull’argomento.

Il paziente conosce le cause del diabete ma al tempo stesso ne sottovaluta la gravità, cioè lo considera di forma lieve nonostante la sua cronicità, e non è in grado di tenerne sotto controllo i sintomi. Inoltre, in molti casi continua a trascurare alcune informazioni essenziali: ad esempio, nel caso dell’emoglobina glicata, uno degli esami più importanti che serve a tenere sotto controllo la glicemia, gran parte dei malati non conosce nemmeno i valori che dovrebbe avere.

Se questa è la fotografia della vasta parte di popolazione italiana che con il diabete, purtroppo, ha già a che fare (circa 3 milioni di persone dei quali 1 milione non lo sa!), immaginiamo quanto possa essere sbagliata la percezione di questa patologia da parte di chi ogni giorno è a rischio inconsapevolmente, a causa di abitudini errate.

A tutte queste persone vogliamo dare qualche informazione di base sul diabete e su come prevenirlo, sulle sue complicanze e sulla sua terapia, concentrandoci sulla forma più diffusa (oltre il 90% dei casi), ovvero il diabete di tipo 2.

Le cause del diabete di tipo 2: la glicemia alta
Il diabete di tipo 2, o diabete mellito, è caratterizzato dall’aumento della glicemia nel sangue. Ciò è dovuto a due fattori, che possono presentarsi insieme oppure separatamente oppure in tempi diversi:
• da una parte una scarsa secrezione di insulina da parte del pancreas
• dall’altra la cosiddetta resistenza insulinica, condizione per la quale le cellule dei muscoli e di altri tessuti “sbarrano” la strada al glucosio, che rappresenta una loro fonte di energia. Se il glucosio non riesce ad entrare dentro le cellule, rimane in circolo nel sangue, e ciò può portare alla glicemia alta e condurre all’iperglicemia che costituisce la radice di tutti i disturbi legati al diabete di tipo 2

La resistenza insulinica e il sovrappeso
La resistenza insulinica è tipica del diabetico obeso: è l’eccesso di peso corporeo e, in particolare, l’eccessiva quantità di grasso concentrata soprattutto sulla pancia (tessuto adiposo viscerale) che favorisce l’insulino-resistenza. Il motivo è l’elevata produzione, in presenza di grasso addominale viscerale, di molecole infiammatorie, potenti fattori di rischio cardiometabolico. Oggi, il 60-80% dei pazienti è obeso o in sovrappeso.

Una malattia in crescita tra i giovani
Il diabete colpisce più gli uomini che le donne; secondo gli esperti, questa disparità si lega alla diversa composizione ormonale: negli uomini la presenza di ormoni maschili favorisce infatti la formazione di adipe addominale, cioè di grasso che si forma all’interno della pancia, che è direttamente collegata all’insorgenza della patologia, mentre l’obesità tipica femminile è concentrata soprattutto sulle cosce e sui glutei.
La fascia d’età più colpita è quella degli over 65, anche se i casi aumentano tra i più giovani in modo allarmante.

I sintomi del diabete di tipo 2
Inizialmente i sintomi del diabete di tipo 2 sono inesistenti, ma sono numerose le sue complicanze: le più importanti sono quelle coronariche e cerebrovascolari. Il rischio è da due a quattro volte più alto in persone diabetiche che nel resto della popolazione; insomma, è come se il diabete aumentasse di 15 anni l’età di chi ne soffre. Tra le altre complicanze: amputazioni, cecità e disfunzioni sessuali.

La prevenzione
Per combattere il diabete l’arma più efficace è la prevenzione. La malattia, infatti, è prevenibile; ed ancor più prevenibili sono le sue complicanze. Uno dei punti imprescindibili, anche per quanto spiegato sopra, è la lotta all’obesità.

Una dieta adeguata
Diabete e dieta sono un binomio inscindibile: secondo alcuni studi, un’alimentazione equilibrata e l’attività fisica possono ridurre del 58% il rischio di ammalarsi. E’ vero: bisognerebbe cominciare fin da giovani, ma vale il motto per cui meglio tardi che mai!

Contro il diabete la è prevenzione tutto, e il nostro futuro di persone “sane” dipende anche da noi!

Hai paura del diabete ma non sai interpretare i valori di riferimento di colesterolo, trigliceridi, pressione e glicemia? Leggi il nostro articolo sui valori ottimali per allontanare il rischio di diabete e malattie cardiovascolari.
Non conosci i fattori di rischio? Prendi coscienza dell'importanza delle modifiche al tuo stile di vita e dei controlli di routine. Hai mai sentito parlare di sindrome metabolica? E' l'anticamera del diabete: pensaci subito, specialmente se sei in forte sovrappeso!
Per altre info sulle problematiche relative al diabete confrontati con la Community di Forumsalute all'interno della sezione dedicata alla Diabetologia.



A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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