Diabete di tipo II: 13 falsi miti da sfatare

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Diabete di tipo II: 13 falsi miti da sfatare

23-04-2018 - scritto da Paola Perria

Scopriamo 13 false credenze sul diabete degli adulti che non aiutano a combattere questa subdola malattia.

Dottore, ma è vero che... Tutto ciò che si pensa sul diabete di tipo 2 che non corrisponde a verità.

 

Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica seria e sistemica, in grado, se non tenuta sotto controllo adeguatamente, di danneggiare organi e apparati del nostro corpo in modo irrimediabile. Eppure, tendiamo a sottovalutare questa patologia, derubricandola a disturbo di serie B rispetto al più insidioso omologo di tipo 1, quel diabete mellito giovanile che ha un’origine autoimmune e che consideriamo molto più grave.

 

Ma le cose stanno davvero così? Un diabete che insorge dopo la mezza età è davvero una sorta di inevitabile malattia dell’invecchiamento che non deve far paura? Vediamo 13 tra i principali falsi miti che accompagnano questa malattia metabolica per capire quali sono, realmente, i fattori di rischio e le possibili conseguenze. Ma soprattutto, per capire come curarla  e prevenirla.

 


 

FALSO MITO #1: SANDRO, 54 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... IL DIABETE DI TIPO 2 NON E’ POI COSÌ GRAVE?

 

 

Falso! Alti livelli di glucosio nel sangue producono danni a lungo termine in molti organi e apparati tra cui occhi, reni, nervi e cuore.

 


 

FALSO MITO #2: GIOVANNA, 48 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... LE PERSONE NORMOPESO NON SI AMMALANO DI DIABETE DI TIPO 2?

 

 

Falso! E’ vero che esiste un legame tra girovita allargato, sovrappeso e IMC (indice di massa corporea) superiore a 25 e probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, ma questo non significa che chi non rientri in tale categoria sia del tutto al sicuro. Nella predisposizione a questa malattia metabolica pesano sia la familiarità che la regionalità (ci sono zone del mondo e regioni italiane in cui l’incidenza del diabete dell’adulto è maggiore, probabilmente per una debolezza genetica oltreché per fattori ambientali). Inoltre ci sono persone in forte sovrappeso che non svilupperanno mai il diabete di tipo 2 perché la loro produzione di insulina pancreatica è del tutto nella norma.

 


 

FALSO MITO #3: ANGELA, 46 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... PER GUARIRE BASTA RIDURRE IL CONSUMO DI ZUCCHERO?

 

 

Falso! Sono tutti i carboidrati a costituire un problema e la loro combinazione con i grassi saturi. Quindi farine raffinate e amidi sono altrettanto pericolosi – se consumati in eccesso nella dieta senza adeguato apporto di fibre che ne bilanciano l’assorbimento – dello zucchero semplice.

 


 

FALSO MITO #4: GIORGIO, 53 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... I SINTOMI DEL DIABETE SONO FACILI DA SCOPRIRE?

 

 

Falso! Alcuni sintomi che indicano un’insorgenza del diabete di tipo 2 sono molto subdoli, più di quanto ci si aspetti. I segnali di diabete conclamato sono aumento della sete e dello stimolo alla minzione, ma ad essi si accompagnano altri sintomi meno ovvi come affaticamento, pelle secca e prurito, che possono essere facilmente confusi con disturbi legati all’età che avanza. Per sapere di essere a rischio è necessario effettuare un test della glicemia nel sangue, non c’è altro modo.

 


 

FALSO MITO #5: FRANCESCO, 59 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... CON LE ERBE E GLI INTEGRATORI NATURALI SI RISOLVE  IL PROBLEMA?

 

 

Falso! Non ci sono evidenze scientifiche che attestino guarigioni dal diabete con il solo ausilio dei supplementi  fitoterapici, per quanto utili possano essere nell’abbassare la glicemia. E’ comunque sempre necessario monitorare la propria glicemia con quotidiane misurazioni.

 


 

FALSO MITO #6: ROSSELLA, 29 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... CHI HA IL DIABETE DI TIPO 2 NON PUO’ ASSOLUTAMENTE PIU’ MANGIARE CARBOIDRATI?

 

 

Falso! Abbiamo visto che tutti i carboidrati (che il corpo trasforma in zuccheri, quindi energia), sono i principali “imputati” di provocare il diabete ma… attenzione, solo se consumati in modo  scriteriato all’interno di una dieta poco variata. In realtà anche i diabetici hanno bisogno di introdurre zuccheri nella loro alimentazione, seppur regolamentati. Ad esempio, se si desidera soddisfare la voglia di dolce con una fetta di torta, sarà necessario tagliare i carboidrati nello stesso pasto, eliminando il pane ed evitando la pasta o il riso. Si dovranno  fare delle scelte e sicuramente stare attenti alle quantità, ma la rinuncia totale al dolce non solo non è utile, ma può risultare dannoso.

 


 

FALSO MITO #7: VALENTINA, 38 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... CHI HA IL DIABETE DI TIPO 2 SI DEVE INIETTARE L’INSULINA PIU’ VOLTE AL GIORNO?

 

 

Falso! Dipende dai livelli glicemici raggiunti nel corso della giornata. Mantenendo un buon peso corporeo, e seguendo una dieta calibrata, non è necessario ricorrere così spesso all’insulina. Ma è bene monitorare con costanza i propri livelli glicemici per sapere quando sia necessario procedere con l’iniezione. In linea di massima la produzione di insulina di chi sviluppi questa forma di diabete viene progressivamente ridotta da disfunzioni del pancreas e l’insorgenza di insulino –resistenza nei muscoli, ma questa condizione è suscettibile di miglioramenti e regressioni.

 


 

FALSO MITO #8: SARA, 45 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... LA FRUTTA CONTIENE MOLTI ZUCCHERI ED E’ DANNOSA PER I DIABETICI?

 

 

Falso! Come abbiamo visto, gli zuccheri non sono del tutto proibiti a chi soffre di diabete di tipo 2, e tantomeno lo sono quelli della frutta. Infatti in questi alimenti sono presenti altre preziose sostanze che stimolano proprio il metabolismo e riducono l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale. Si tratta delle fibre e di altre sostanze antiossidanti  tra cui vitamine e minerali, che sono un toccasana anche per chi soffra di diabete. L’unica attenzione è nel non combinare insieme zuccheri  della frutta con altri zuccheri e non sgarrare con le quantità. Ci sono poi frutti con un indice glicemico più elevato che vanno consumati con parsimonia, come l’uva o i fichi. Mele e mirtilli, al contrario hanno un indice glicemico basso. Un buon consiglio può essere quello di evitare marmellate e succhi di frutta e piuttosto scegliere il frutto intero con la buccia (laddove possibile), quindi di produzione biologica. Buona parte delle fibre e delle sostanze antiossidanti si trovano infatti proprio nel rivestimento del frutto.

 


 

FALSO MITO #9: GIANLUCA, 33 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... CON IL DIABETE DI TIPO 2 NON SI DIVENTA CIECHI?

 

 

Vero e falso. Una delle principali conseguenze dell’eccesso di glucosio nel sangue è il danno che si produce  a livello vascolare e nervoso. La sottile rete di vasi che irrorano la retina e il nervo ottico possono così subire lesioni  a lungo termine che a loro volta portano a sviluppare la retinopatia diabetica, una malattia degenerativa che può portare a cecità. Quanto prima si diagnostica il diabete e si tengono sotto controllo i livelli glicemici, tanto minori saranno le probabilità di andare incontro a degenerazione oculare ma… il rischio resta.

 


 

FALSO MITO #10: MARIA CRISTINA, 59 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... DIMAGRIRE E’ FACILE QUANDO SI SEGUE LA DIETA PER IL DIABETE DI TIPO 2?

 

 

Falso! Purtroppo è più difficile perché lo scompenso metabolico che è all’origine della malattia è anche lo stesso che porta all’aumento di peso e soprattutto alla tendenza  ad accumulare adipe nella zona addominale. Pertanto per tornare al peso giusto occorre molta disciplina e un drastico cambio nello stile di vita che includa un incremento dell’attività fisica.

 


 

FALSO MITO #11: RICCARDO, 51 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... CHI SOFFRE DI DIABETE DEVE MANGIARE CIBI SUGAR FREE?

 

 

Falso! Il modo migliore per tenere sotto controllo i livelli glicemici non è quello di consumare carboidrati raffinati addolciti con dolcificanti, ma quello di seguire una dieta sana, equilibrata e variata. In ogni pasto dovranno essere presenti proteine, una dose accettabile di carboidrati “sani” (meglio se integrali e comune non combinati tra di loro), e di grassi. La dieta non sarà quindi lontana da quella indicata per chi non sia malato ma voglia, semplicemente,  mantenersi  in forma e salute. I cibi sugar free sono spesso addizionati di edulcoranti che non solo non sono salutari, ma incidono ugualmente sulla disfunzione metabolica. Meglio un buon frutto, se abbiamo voglia di qualcosa di dolce.

 


 

FALSO MITO #12: ALBERTO, 28 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... SE NESSUNO IN FAMIGLIA HA IL DIABETE, NON CI SONO RISCHI?

 

 

Falso! E’ vero che la familiarità gioca un ruolo determinante nel ridisporre alla malattia, ma i fattori di rischio sono tanti, da una dieta errata alla sedentarietà, allo stress.

 


 

FALSO MITO #13: LETIZIA, 41 ANNI 

DOTTORE, MA E’ VERO CHE.... IL DIABETE DI TIPO 2 NON METTE IN PERICOLO LA VITA?

 

 

Falso! Se i livelli di glucosio sono fuori controllo e si verifica disidratazione importante e indebolimento  il rischio è concreto e bisogna recarsi subito in ospedale.

 


 

Fonte: Theactivetimes.com

Foto: via Pixabay.com 

 



A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
Profilo Linkedin di Paola Perria
 

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