Frutta e verdura ricche di antiossidanti e minerali ci aiutano a ripulire il nostro fegato e a rigenerarci

Come depurare il fegato in primavera

La primavera è la stagione della rinascita, il momento dell'anno ideale per pianificare una bella dieta rigenerante e disintossicante. E' il nostro corpo che ce lo chiede, perché dopo i lunghi mesi invernali, in cui abbiamo vissuto soprattutto in ambienti chiusi e riscaldati, e abbiamo mangiato alimenti più calorici e ricchi di grassi, è arrivato il momento di eliminare un po' di tossine.

Dieta per il fegato
Una dieta purificante può aiutare il nostro fegato a ripulirsi, e se associata ad un aumento dell'attività fisica, soprattutto all'aria aperta e a uno stile di vita più dinamico, ci consente di prepararci all'estate ritrovando la nostra perfetta forma. Dobbiamo immaginare i ritmi del nostro corpo non come separati dai cicli della natura ma, al contrario, intimamente collegati. Per questo, proprio la primavera, la stagione in cui tutta la natura rifiorisce, dobbiamo "sintonizzarci" con questo tripudio di vita e approfittarne anche noi per "cambiare pelle".

Partendo dal fegato, l'organo che serve a depurare il sangue - insieme ai reni - e che sovrintende il metabolismo dei grassi e degli zuccheri in collaborazione con la cistifellea e con il pancreas.

Su quali cibi dobbiamo puntare per ritrovare la perfetta funzionalità epatica e purificare il nostro sangue? Soprattutto su frutta e verdura di stagione, facendoci guidare dal "gusto". Infatti molti alimenti amari e acidi sono particolarmente indicati per stimolare la pulizia del fegato, tra cui: asparagi, cicoria, carciofi, indivia e tarassaco (le classiche erbe amare, così saporite), e yogurt, agrumi come il limone e le arance, frutti di bosco come ribes e mirtilli. Ancora, in questo periodo la natura ci offre lattuga, porro, sedano e finocchi, anch'essi ortaggi con ottime virtù depurative e digestive.

Per quanto riguarda i carboidrati, invece, preferiamo quelli più completi e ricchi di minerali - come il selenio, il magnesio e il fosforo - e tra questi via libera a piatti e gustose ricette a base di farro, di orzo e di grano saraceno. Infine, per un'azione purificatrice davvero straordinaria, riscopriamo le doti dell'olio extravergine d'oliva, meraviglioso alimento della dieta mediterranea. Lo dobbiamo usare come condimento, soprattutto a crudo, ma c'è un altro modo per ricavarne un beneficio notevole e livello epatico. Procuriamoci un olio extravergine d'oliva di eccellente qualità, profumato e leggero, meglio se bio, e proviamo ad assumerne un cucchiaino ogni giorno a stomaco vuoto. Eventualmente possiamo diluirlo in mezzo bicchiere d'acqua. L'effetto sarà duplice: da un lato l'olio stimolerà la produzione della bile da parte della colecisti e in questo modo aiuterà il fegato a depurarsi e prevenire la formazione di eventuali calcoli biliari in chi sia predisposto; dall'altro stimolerà il transito intestinale combattendo la stipsi. Provare per credere...

Leggi anche: I cibi no per il fegato e la dieta per il fegato grasso