Cheratosi
La cheratosi è un'alterazione patologica dell'epidermide che, a seguito dell'inspessimento dello strato corneo, raggiunge un livello sopraelevato rispetto alla cute circostante. Tale alterazione, che può essere isolata e circoscritta, presenta un colorito bruno-grigiastro dall'aspetto verrucoso e un contorno rotondeggiante, la cui superficie è costituita da una formazione squamosa.
La cheratosi può essere distinta nelle forme congenite (ittiosi) o nelle forme secondarie come ad esempio la psoriasi. La cheratosi colpisce soprattutto volto, dorso, mani e piedi, ma può localizzarsi anche sulle mucose. Nei soggetti anziani con cute seborroica le lesioni cheratosiche compaiono solitamente su volto e mani (cheratosi seborroica) mentre nei soggetti sottoposti per lunghi periodi alle radiazioni solari si manifesta la cheratosi solare o cheratosi attinica che può andare incontro a degenerazione neoplastica.
Il trattamento della cheratosi attinica, se limitata e circoscritta ad alcune zone, consiste nell’applicare azoto liquido sulla lesione pre-cancerosa provocandone il distacco dal derma. Per curare le cheratosi attiniche molto estese, ad esempio sul viso e sulle avambraccia, si può invece ricorrere all’applicazione di un unguento a base di 5-fluorouracile. L’applicazione continuata di questo unguento per un mese determina la distruzione di tutti i focolai di cheratosi attinica e quindi alla completa perdita di epitelio delle aree cutanee colpite dalle lesioni. Una volta sospesa l’applicazione del topico a base di 5-fluorouracile, si osserva un lento processo di riepitelizzazione delle zone interessate.