La cifosi è un’alterazione morfologica della colonna vertebrale caratterizzata da un’ accentuazione della curvatura a concavità anteriore, normalmente presente nei segmenti dorsale e sacrale. Se la curvatura fisiologica dorsale della colonna vertebrale supera i 35° si parla di ipercifosi o dorso curvo. L'ipercifosi è solitamente presente in individui di sesso femminile.

Le cause della cifosi possono essere congenite, legate a malformazioni dei corpi o degli archi vertebrali, oppure acquisite e derivare da processi patologici come rachitismo, tubercolosi ossea, fratture vertebrali e tumori.

Durante l’adolescenza l’alterazione della colonna vertebrale può essere causata da una postura errata, mentre in età avanzata è spesso conseguenza dell'osteoporosi. Le ipercifosi spesso sono correlate a malattie come l'atassia spastica una patologia legata a lesioni del cervelletto o delle vie cerebellari. Nei casi più seri di ipercifosi la compressione progressiva cui è sottoposta la gabbia toracica può arrivare a comprometterne gli organi interni come il cuore e i polmoni.

La terapia della cifosi è mirata a correggere o a rimuovere la causa che ha determinato l’alterazione: nei casi più lievi si ricorre a ginnastica medica correttiva che può essere o meno associata all’impiego di busti. Nei casi più gravi si ricorre anche ad interventi chirurgici ma in età avanzata è difficilmente curabile.