La gonorrea o blenorragia è una malattia a trasmissione sessuale causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, che infetta le vie uretrali nell'uomo e le vie uro-genitali nella donna. La gonorrea è una delle malattie sessualmente trasmesse più diffuse al mondo e si contrae attraverso rapporti sessuali (vaginali, orali o anali) non protetti con un partner infetto. La gonorrea può essere asintomatica, ma può anche evolvere e complicarsi causando batteriemie e sterilità.

Nella donna la gonorrea si localizza più frequentemente a livello della cervice uterina determinando una cervicite: all’inizio nella forma acuta si manifestano bruciore e indolenzimento a livello vaginale e la mucosa della cervice presenta arrossamento ed erosioni superficiali, con secrezione purulenta, visibili solo con lo speculum durante visita ginecologica. Se non curati i sintomi della gonorrea tendono ad attenuarsi passando ad uno stadio cronico caratterizzato da minore secrezione, soprattutto al mattino.

La malattia può estendersi alla cavità uterina (endometrite) e alle tube di Falloppio (salpingite), rischiando di sfociare in una malattia infiammatoria pelvica. Le uretrite, caratterizzate da modesti bruciori e prurito, tendono a risolversi spontaneamente mentre le vaginiti sono rare perché il gonococco non riesce a penetrare nella mucosa pluristratificata con pH acido della vagina.

Nell’uomo l'infezione compare con prurito a livello del meato uretrale e con una secrezione di pus associata a bruciore intenso durante la minzione. Se non curata l'infezione, nel giro di un paio di settimane, si estende all'uretra posteriore, con poca emissione di urina e dolore alla minzione.

La gonorrea può infettare oltre la zona genitale anche la zona anorettale, le tonsille (tonsillite) e le articolazioni di ginocchia, caviglie, polsi e quelle coxo-femorali (artropatia).

La terapia consiste nel somministrare la penicillina o, in alternativa, antibiotici come il ceftriaxone o il cefixime