Prolasso uterino

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Prolasso uterino


Il prolasso uterino è la discesa dell'utero dalla piccola pelvi: a seconda del livello di gravità si distingue il prolasso in I, II e III grado.

Nel prolasso uterino di I grado l’utero è ancora contenuto nel canale vaginale, nel prolasso di II grado l’utero arriva fino alla rima vulvare e nel prolasso di III grado l’utero sporge fuori dalla vulva.

Il prolasso uterino colpisce in prevalenza donne in età senile, a causa dell’indebolimento strutturale degli organi pelvici dovuto alla carenza ormonale che sopraggiunge dopo la menopausa, ma può anche riguardare donne in età giovanile dotate di una certa predisposizione.

La discesa dell’utero si determina in conseguenza del rilasciamento o del distacco delle strutture pelviche di supporto a seguito di traumi da parto, soprattutto a partire dalla seconda gravidanza, oppure ad eccessivi sforzi o ad aumenti della pressione endoaddominale.

I sintomi sono caratterizzati da un senso di pesantezza e pressione alla regione genitale, deambulazione difficoltosa, dolore, tenesmo vescicale, stipsi cronica, cistiti ricorrenti e pollachiuria fino all'incontinenza urinaria.

L’unica terapia possibile consiste, nel caso di donne giovani, in un intervento chirurgico di plastica vaginale (isteropessi) che comporta il riposizionamento dell'utero nella sua sede tramite accorciamento dei legamenti o fissazione all'osso sacro secondo varie tecniche oppure, in donne di una certa età, nell’isterectomia.


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