La psicosi è un disturbo psichiatrico, espressione di una grave alterazione dell'equilibrio psichico dell'individuo, con compromissione dell'esame di realtà, frequente assenza di insight legati al concetto di intuizione, e frequente presenza di disturbi del pensiero, deliri e allucinazioni.

L’individuo affetto da disturbo psicotico vive un forte distacco dalla realtà e dall’ambiente circostante e presenta gravi difficoltà nell’iniziare o portare a termine un'attività o nel provare sentimenti autentici nei confronti delle altre persone.
Non si può definire un unico quadro clinico delle psicosi perché in ogni individuo i sintomi e i comportamenti patologici si manifestano in maniera differente, si possono tuttavia indicare sintomi tipici riconducibili a disturbi di forma del pensiero, disturbi di contenuto del pensiero e disturbi della sensopercezione. Si distinguono inoltre sintomi positivi, caratterizzati da espansione della percezione e della sensazione come deliri e allucinazioni, e sintomi negativi, caratterizzati da introiezione ed iporeattività come sintomi autistici, catatonia e isolamento.

L'età di insorgenza delle psicosi è variabile anche se raramente si riscontra una manifestazione della malattia dopo i 40 anni. Infatti Il picco di insorgenza si verifica nell’uomo tra i 18 e i 25 anni e nella donna, che poi è il sesso leggermente più colpito, tra i 26 e i 45.

La causa del disturbo psicotico è in gran parte poco conosciuta: da un punto di vista psicobiologico le psicosi sono correlate con alterazioni organiche che possono riguardare una predisposizione genetica o un alterato funzionamento dei neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina, il glutammato, il GABA, l'NMDA, i peptidi endogeni ed altri ancora.

Il trattamento dei disturbi psicotici si basa un approccio multidisciplinare che contempla farmaci antipsicotici per alleviare i sintomi e prevenire le ricadute, interventi educativi e psicosociali per aiutare i pazienti e le loro famiglie a rapportarsi con la malattia e riabilitazione sociale per aiutare i pazienti a reintegrarsi nella comunità.