La sindrome di Gilles de la Tourette o più semplicemente sindrome di Tourette è un disturbo neurologico caratterizzato dalla presenza di tic motori e fonatori spesso accompagnati da disturbi comportamentali come il disturbo ossessivo-compulsivo, gli atti autolesionistici e il deficit di attenzione e iperattività.

La sindrome di Tourette esordisce generalmente in età infantile per raggiungere il massimo della sua espressione all’inizio dell’adolescenza. La maggior parte dei pazienti guarisce spontaneamente attorno ai 20 anni, ma per il 30%,il problema si cronicizza.

Le cause della sindrome di Tourette sono ancora incerte ma si presume che siano coinvolti sia fattori genetici che ambientali: ad esempio si ritiene che i tic dipendano da una disfunzione di talamo, gangli della base e corteccia frontale del cervello che comporta un'attività anomala del neurotrasmettitore dopamina. Non esistono test medici o di screening specifici in grado di diagnosticare la sindrome di Tourette: la diagnosi viene fatta sulla base dell'osservazione dei sintomi della persona e della sua storia familiare.

Gli individui affetti da sindrome di Tourette presentano vocalizzi di vario tipo e movimenti rapidi e improvvisi oppure lenti e stereotipati, tutti classificabili come tic, distinguibili in semplici o complessi. I tic motori possono essere: smorfie, scosse delle spalle, movimenti di torsione delle mani ma anche tendenza ad annusare e toccare le persone. I tic vocali possono andare dai versi gutturali ai colpi di tosse, dalla ripetizione di parole all’enunciazione di frasi oscene (copro-porno-lalia).

Al momento non vi sono farmaci efficaci specifici per la sindrome di Tourette ma vi sono alcune cure a base di farmaci ansiolitici, antidepressivi e neurolettici utilizzate per ridurre sia gli effetti motori della sindrome sia quelli ossessivi.