La stipsi, detta anche stitichezza o costipazione, è un disturbo della defecazione che consiste nella diminuzione della frequenza e della quantità delle scariche fecali. Le cause della stipsi possono essere diverse e andare dall’uso di alcuni farmaci allo stress, da una dieta sbilanciata alla condizione di gravidanza, dalla sedentarietà ad alcune malattie sistemiche come il diabete mellito.

La stipsi può essere primitiva o secondaria: la stipsi primitiva è collegabile ad una scarsa motilità del viscere mentre la stipsi secondaria è legata a condizioni patologiche di cui rappresenta solo uno dei sintomi. La stipsi primitiva o idiopatica, a sua volta, è distinguibile in stipsi idiopatica cronica semplice, che risponde ai comuni trattamenti medici, e in stipsi cronica idiopatica intrattabile, che non risponde ai trattamenti medici ed è suscettibile di approccio chirurgico.

I sintomi più comuni della stipsi vanno da modesti dolori locali o diffusi a vere e proprie coliche. La stitichezza può influire sullo stato fisico generale procurando mal di testa, cardiopalmo, insonnia, alitosi, flatulenza, dermatosi, difficoltà digestive e una diminuzione dell'appetito. Correlati alla stipsi sono anche alterazioni organiche della regione ano-rettale come ragadi, fistole, emorroidi e neoplasie ano-rettali o ad alterazioni funzionali, come la sindrome del perineo discendente.

Il trattamento della stipsi, quando non correlata a fattori patologici gravi, consiste nel modificare il regime alimentare assumendo una dieta ricca di fibre, frutta e verdura, nel praticare regolarmente attività fisica di media intensità e nell’assumere farmaci lassativi.