Toxoplasmosi

Facebook Twitter Google Pinterest YouTube

Toxoplasmosi


La toxoplasmosi è una malattia infettiva, causata dal protozoo Toxoplasma gondii, un parassita che vive in genere nel tratto intestinale del gatto infettato per ingestione di carne infetta. La toxoplasmosi può presentarsi in forma acquisita o connatale: la toxoplasmosi acquisita si contrae per via orale mediante ingestione di carni non sufficientemente cotte o crude e di verdure crude non lavate contaminate da ovocisti di toxoplasma. Una volta penetrate nell'organismo, le ovocisti si diffondono a tutto l'organismo penetrando e moltiplicandosi nelle cellule di organi e tessuti sotto forma di pseudocisti.

L’infezione è caratterizzata da due fasi, una primaria e una postprimaria. Nella toxoplasmosi primaria, che dura settimane o mesi, il parassita si trova nel sangue e nei linfonodi e determina l’insorgere dei seguenti sintomi: ingrossamento delle linfoghiandole, stanchezza, mal di testa, mal di gola, febbre e ingrossamento di fegato e milza. Si possono inoltre manifestare complicazioni gravi agli occhi (corioretinite, fotofobia e disturbi visivi fino alla cecità per atrofia del nervo ottico) e gravi patologie neurologiche (meningite, encefalite, convulsioni o emiparesi). Nella seconda fase, quella della toxoplasmosi postprimaria, non compaiono sintomi ma il parassita persiste nell’organismo sottoforma di cisti nei muscoli e nel cervello. Se le difese immunitarie vengono meno, sia per malattia che per trattamenti medici, il parassita può tornare aggressivo, riproducendosi e inducendo nuovi danni. Se contratta in gravidanza la toxoplasmosi risulta particolarmente pericolosa perché trasmettendosi al feto produce danni gravi, come idrocefalia, lesioni cerebrali che possono provocare ritardo mentale, epilessia, ridotta capacità visiva fino alla cecità e interruzione spontanea di gravidanza.

Attualmente non esiste un vaccino contro la toxoplasmosi ma attenendosi a una serie di comportamenti e di pratiche si può ridurre notevolmente il rischio di contrarre questa malattia. La terapia della toxoplasmosi consiste nell’assumere pirimetamina associata a sulfamidici: in caso di gravidanza, durante il primo trimestre, si sostituisce la pirimetamina con la spiramicina.


Forumsalute.it © UpValue srl Tutti i diritti riservati.
C.F., P. IVA e Iscr. Reg. Imprese Milano n. 04587830961   |  Privacy   |  Cookie   |  Chi Siamo