Dolci di Carnevale tipici: il migliaccio dolce
Non solo Pulcinella, il Carnevale napoletano di regala anche la ricetta della prelibata torta di semolino chiamata migliaccio
La ricetta del migliaccio dolce
I dolci di Carnevale sono una tentazione del palato a cui non si può resistere. Festa goliardica e godereccia per eccellenza, il Carnevale esprime la sua carica trasgressiva e votata all’esagerazione anche a tavola. Se ci fate caso, proprio come tutte le manifestazioni e gli eventi che in tutto lo Stivale si associano ai festeggiamenti carnevaleschi – sfilate in maschera, carri allegorici, balli, scherzi e travestimenti – anche le ricette di questi giorni comunicano allegria, vitalità, gusti forti e ripieni “esplosivi”. Quasi tutto viene fritto, per diventare croccante e venir ricoperto di zucchero, o per poter contenere un morbido cuore che si sciolga in bocca sorprendendo il palato.Ravioli fritti alla crema, chiacchiere o frappe, castagnole e zeppole, tutto trova spazio tra giovedì e martedì grasso, prima che il mercoledì delle ceneri (primo giorno di Quaresima) ci riporti verso più moderati costumi alimentari. Senza esagerare, tutti possiamo concederci qualche prelibatezza tipica a Carnevale, e quella che vi presentiamo oggi non fa parte della grande famiglia dei dolci fritti, ma appartiene alla tradizione pasticcera napoletana: il migliaccio dolce. Si tratta di una morbida torta di semolino e ricotta, arricchita con uvetta e canditi, un dolce squisito, ricco, non tanto difficile da preparare. Vediamo come.
Ingredienti:
- 130 g di semolino
- 4 uova
- 250 g di zucchero semolato
- 250 g di ricotta fresca (l’ideale sarebbe di bufala, ma se non la trovate potete usare anche quella di pecora, o al limite vaccina)
- 100 g di zucchero a velo
- 150 g di uva passa e pinoli (in totale)
- 150 g di canditi misti
- 7,5 dl di latte (anche scremato)
- 1 limone (la scorza grattugiata)
- 1 arancia (la scorza grattugiata)
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 1 pizzico di cannella in polvere
- 2 bicchierini di rum
- Sale q.b.
In un pentolino versate il latte unendo lo zucchero semolato, la cannella, la vaniglia, un’idea di sale e le scorze grattugiate degli agrumi, e portate a bollore. Versate il semolino a pioggia mescolando, poi fate proseguire la cottura per circa mezzora, sempre mescolando. Spegnete, fate riposare, e nel frattempo mettete l’uva passa a rinvenire nel rum, montate a neve gli albumi delle uova e setacciate la ricotta. Quando il composto sarà intiepidito, unite i tuorli delle uova uno alla volta, la ricotta, l’uvetta ben strizzata, i canditi e gli albumi montati a neve.
Mescolate e versate l’impasto in una tortiera rivestita di carta forno e infornate a 160°-180° per circa 40-45 minuti, controllando fino a quando vedrete la superficie colorarsi e formare la crosticina. Sfornate, fate raffreddare, sformate e cospargete di zucchero a velo. Alcune versioni del migliaccio variano molto nelle quantità degli ingredienti, sia per quanto riguarda semolino e ricotta, che sul numero delle uova, che arrivano fino ad 8-10 in alcuni casi. Se siete dei provetti pasticcieri e il migliaccio dolce di Carnevale è la vostra specialità, forniteci la vostra ricetta personale!