Dolore al collo, tutte le cause
Di solito il dolore al collo passa da solo perché dipende dalla postura o da un colpo di freddo; ma non sempre. Ecco le cause principali.
Cosa scatena il dolore al collo e come intervenire.
Ti sei svegliata con un dolore al collo che non ti permette neppure di girare la testa? Oppure è qualche giorno che tale dolore ti perseguita arrivando fino alla spalla e alla mano? In queste situazioni si parla comunemente di torcicollo, magari dovuto ad un colpo di freddo, ad una errata posizione durante il sonno, o ad un colpo di frusta o strappo muscolare se il dolore si è manifestato dopo un movimento brusco.
Nella maggioranza dei casi si può stare tranquilli in quanto tali fastidiosi sintomi passano da soli nell'arco di qualche giorno o settimana, talvolta senza bisogno di farmaci o rimedi particolari.
In taluni casi però, quando non passano e persistono per molto tempo, anche mesi, è necessario rivolgersi ad un medico per escludere malattie di base che andrebbero curate.
MA QUALI SONO LE CAUSE EFFETTIVE E CONCRETE DEL DOLORE DEL COLLO?
Va sottolineato come il collo (o rachide cervicale) sia una articolazione piuttosto complessa e flessibile, cosa necessaria per sostenere il peso della testa su tutta la colonna vertebrale: è costituita da nervi, muscoli, ossa e tendini, ognuno dei quali può subire delle lesioni che provocano dolore.
Ecco le cause più o meno comuni:
- Tensione muscolare: dovuta ad esempio ad una errata postura (magari davanti al pc in ufficio o leggendo un libro a letto, oppure al digrignamento dei denti o ad una mala occlusione degli stessi
- Articolazione usurata e dunque artrosi. Tale situazione si manifesta - con l'età adulta - quando le cartilagini tra una vertebra e l'altra si deteriorano dando luogo ad una modificazione delle stesse: si creano speroni ossei che alterano il movimento dell'articolazione del collo e dunque possono, comprimendo o meno sui nervi, provocare dolore. In tali casi il dolore al collo non tende a passare nell'arco di pochi giorni e/o è ricorrente se non costante
- Compressione del nervo: gli speroni ossei possono comprimere il nervo, ma anche un'ernia può dare lo stesso dolore
- Lesioni/contusioni: comune è il classico colpo di frusta che si ha in seguito ad una frenata brusca in auto, oppure ad un movimento involontario errato del collo
- Artrite: nelle sue varie forme, come l'artrite reumatoide o quella psorisiaca ad esempio, è caratterizzata dall'infiammazione delle articolazioni che provoca dolore.
Meno comunemente il dolore al collo può essere provocato da altre patologie come la meningite o il cancro: eventi rari che però non possono essere tralasciati nella ricerca di una diagnosi quando il disturbo non passa da solo in poco tempo.
LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DEL DOLORE AL COLLO
In tutti questi casi a chi rivolgersi per una cura? Il primo step è sicuramente il medico di famiglia, ma poi dipende dalle cause del dolore al collo che si riscontrano:
- Un fisiatra sarà utile in caso di uno strappo muscolare
- Un ortopedico se il problema è l'artrosi o altro danno alle ossa
- Il neurologo per l'ernia
- Il reumatologo in caso di artrite
Se il tuo dolore al collo persiste o è troppo forte, a tal punto da rovinarti la quotidianità, affrontalo rivolgendoti al giusto professionista.
Fonte: Mayo Clinic
Foto: Pixabay
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A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.